«Vorrei la pelle nera...»

Tutti in campo con la pelle tinta di nero. La Federbasket ha lanciato, per il prossimo week-end, l'iniziativa «Vorrei la pelle nera», invitando tutti i giocatori di basket, dal massimo campionato alle serie inferiori, ad aderire e a scendere in campo con la pelle tinta di nero per dimostrare tutta la propria solidarietà nei confronti di Abiola Wabara, la giocatrice italiana di origine nigeriana, offesa con insulti razziali e persino sputi, durante la gara valida per i play-off di A1 femminile tra Comense e Geas Sesto San Giovanni.  La Procura della Fip ha aperto un'indagine su quanto avvenuto nel match dello scorso 6 aprile. L'invito ad aderire alla campagna «Vorrei la pelle nera» è esteso anche ai tifosi e a tutti gli appassionati. «La Federazione Italiana Pallacanestro si schiera contro il razzismo e promuove la campagna di sensibilizzazione 'Vorrei La Pelle Nerà». Questo il comunicato con cui la Fip del presidente Meneghin annuncia l'iniziativa che coinvolgerà giocatori e appassionati.  Il basket - si legge nella nota della Federbasket - è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi. La Fip chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali. Aderiscono alla campagna: Lega di Serie A, Legadue, Lega Nazionale Pallacanestro, Legabasket Femminile, Usap, Giba, Aiap«. La Fip ha realizzato un manifesto per richiamare tutti alla campagna di sensibilizzazione contro il razzismo:

»VORREI LA PELLE NERA per potermi riconoscere al fianco di Abiola Wabara come un fratello, come una sorella, e farle sentire tutta la mia solidarietà«, si legge nel manifesto.

»VORREI LA PELLE NERA per capire fino in fondo il suo dolore, lo sdegno e la frustrazione che la assalgono.

VORREI LA PELLE NERA per essere come lei e gridare al mondo la nostra voglia di libertà.

VORREI LA PELLE NERA per non essere come loro, per non confondermi con loro, per sentirmi, io si, diverso da loro.

VORREI LA PELLE NERA, rossa, verde, gialla. Vorrei avere la pelle di tutti i colori dell'anima, perchè ciò non accada più«. Il manifesto si conclude con l'invito che la Fip rivolge a tutti, giocatori, tifosi e appassionati. »Sabato e domenica prossima - si legge - scendi in campo e sostieni anche tu la campagna di sensibilizzazione contro il razzismo

VORREI LA PELLE NERA, lanciata dalla Federazione Italiana Pallacanestro.

Fonte: L'Unità.it