Inizieranno tra pochissimi giorni i lavori di riqualificazione dell’asse
Corso Vittorio Emanuele, Corso Umberto e Corso Adda, con il completo
rifacimento di quest’ultimo. Palazzo Broletto ha scelto il mese di
agosto per interferire il meno possibile con le attività commerciali del
centro storico. «Ci scusiamo già per quel po’ di disagio che sarà da
mettere in conto», annuncia Lorenzo Guerini sindaco di Lodi, che con
l’assessore Simone Uggetti ha presentato ieri il progetto. 450 mila euro
per Corso Vittorio Emanuele, Umberto e Adda, e altri 500 mila euro per
asfaltature e sistemazione marciapiedi in altre zone della città,
contando anche su ribassi derivanti da aste che permetteranno di
riutilizzare ulteriori fondi.
Quali dunque i lavori nel centro storico?
«Su corso Umberto e Vittorio Emanuele si tratta di manutenzione
straordinaria per dare sicurezza della via», dichiara Uggetti. «Verrà
tolta la canalina centrale che ora spesso diventa pericolosa per chi
transita in bicicletta e per gli autobus; al suo posto saranno
posizionate delle griglie e se ne allargherà il perimetro così da
rendere più agevole il passaggio». E su Corso Adda, con la discesa e già
varie riparazioni con materiali diversi, il problema si amplia. «Per
quanto riguarda Corso Adda si tratta di un primo passo verso la nuova
dimensione che si vorrebbe dare a tutto il centro storico, inteso in
senso allargato, partendo dai giardini arrivando al fiume - sottolinea
ancora Guerini -. I titolari dei negozi sono positivi in proposito e
speriamo che anche i cittadini apprezzeranno». In Corso Adda verrà
dunque tolto tutto il porfido, rifatto il sottofondo, infine ricollocato
nuovamente il porfido ma di dimensione un po’ più grandi rispetto a
quello di Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto. Saranno inoltre
eliminati i dodici parcheggi del primo tratto fino all’incrocio con via
San Francesco, conservando due posti per il carico - scarico. «Un primo
sviluppo concreto del progetto linea verde: il centro come luogo di
incontro», specifica Uggetti. Le isole verdi sono state studiate dagli
architetti Anna Arioli e Erika Cormio del Politecnico di Milano, in
collaborazione con Astem, per valorizzare e richiamare attraverso la
scelta di colori e tipologie di piante il paesaggio agricolo, fluviale e
urbano, in vasche in pietra bianca con combinazioni di vegetazione e di
seduta - quadrata o più allungata. «Faremo di tutto per anticipare il
termine da capitolato del 10 settembre», dichiarano ancora Guerini e
Uggetti, mentre l’attenzione vorrebbe poi rivolgersi a Corso Archinti,
Marsala e via Fanfulla dove il rifacimento del manto stradale sarà
abbinato all’ampliamento della rete gas. «Un totale di 1 milione e mezzo
di euro tra fine 2011 e 2012, che pur in un quadro di ristrettezze
economiche che anche noi stiamo subendo, sono necessari alla
riqualificazione del centro storico allargato».Fonte: Il Cittadino