martedì 26 luglio 2011

A San Donato i controlli hanno funzionato: tutto tranquillo nella zona di piazza Tevere

Nessuna sanzione elevata, nessuno schiamazzo rilevato, nessun consumo di sostanze stupefacenti riscontrato. Solo una sanzione, per irregolarità amministrative, ad un locale pubblico. Detta così il quartiere di piazza Tevere e di via Europa sembrano tra i più tranquilli di San Donato Milanese. Invece, nell’ultimo periodo, i carabinieri sono dovuti intervenire più volte e per diversi motivi, dalle rapine in farmacia ai furti in abitazione, per poi passare agli episodi di spaccio e agli schiamazzi.
Allora, come è avvenuto per il quartiere Serenella a San Giuliano, è stata messa in campo una task force con il contributo della polizia locale. E, nel fine settimana, sono stati controllati i quartieri “caldi” sottoponendo a identificazione una cinquantina di persone. Il bilancio è stato decisamente positivo e rassicurante: in via Alfonsine e piazza Tevere tutti i ragazzi controllati sono risultati incensurati e di famiglie residenti; in via Martiri di Cefalonia, via Europa, via Sergnano i militari sono stati allertati per la musica alta e il consumo di alcol, ma in realtà è bastato parlare con i diretti interessati senza arrivare a sanzioni. Sono stati disposti posti di controllo su tutto il territorio, in particolare, come già avviene dall’inizio dell’estate, sulle strade principali, teatro di imponenti flussi di traffico per divertimento in vista del fine settimana, in città e fuori dai locali. In seguito alle segnalazioni dei condomini, agenti della polizia locale e militari della stazione di San Donato e del nucleo radiomobile, hanno verificato la veridicità di ripetute lamentele da parte degli abitanti di via Alfonsine e piazza Tevere, ma anche nella via Di Vittorio. Musica sì ma a volume contenuto, così come gli alcolici, consumati con criterio e senza gettare le bottiglie a terra. I quattro equipaggi impiegati hanno comunque fatto informazione sulla condotta da mantenere per evitare, specie in ore notturne, di rovinare il riposo altrui e di incorrere quindi in sanzioni. Certo è che i controlli continueranno sebbene per il momento non sia stato riscontrato un livello di emergenza corrispondente alle segnalazioni dei cittadini. «A San Donato - spiega il comandante della polizia locale Fabio Allais - non ci sono zone calde. Si tratta di una cittadina tranquilla, dove vi possono essere segnalazioni per schiamazzi, a causa dei motorini con le marmitte elaborate, oppure per la musica alta, ma direi che su fronte dei reati i numeri non sono certo preoccupanti».Fonte: Il Cittadino
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