mercoledì 13 luglio 2011

San Donato - Vigili accerchiati e malmenati al “suk”

Non c’è pace per il mercato delle pulci di San Donato. O meglio non c’è pace per chi lo sorveglia, visto che domenica i vigili della polizia municipale di Milano sono stati accerchiati da venditori abusivi. La colpa dei ghisa? Quella di aver fermato un marocchino, senza documenti in regola, che però è stato subito rilasciato per il sostegno minaccioso offertogli dagli amici pronti a sfidare le forze dell’ordine. E tutto in una zona di confine, nella terra di mezzo che per i sandonatesi si chiama suk, tanto per dare l’idea dei bazar dal sapore mediorientale per la presenza di stranieri. Un’ampia area che formalmente è milanese, ma che in realtà gravita per intero sul territorio di San Donato, con l’amministrazione comunale che si è già esposta denunciando situazioni di illegalità diffusa. In prima linea il sindaco Mario Dompè, in attesa tra l’altro di processo per questo suo atto di coraggio, perché querelato con l’accusa di diffamazione, mossa da chi gestisce il mercato: «Io non ho fatto altro che denunciare una situazione criminosa documentata anche dalle telecamere di “Striscia la notizia”» chiarisce il primo cittadino. Ossia il pericolo dell’illegalità, dell’abusivismo e la ricettazione di merce rubata che domenica una pattuglia cercava di tenere sotto controllo con tre agenti e un ufficiale della polizia locale di Milano. Il risultato è che sono stati pesantemente minacciati e malmenati. È successo tutto dopo le dieci, quando gli agenti hanno notato un commerciante di origine maghrebina, evidentemente abusivo. Lo hanno fermato e lo hanno scoperto senza documenti in regola, quindi passibile di denuncia. A questo punto però si è scatenato l’inferno, visto che lo straniero ha reagito con violenza al controllo. I vigili hanno deciso di arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale. Ma le manette non hanno fatto altro che scatenare gli altri abusivi protagonisti di una sorta di rivolta tra insulti, minacce, spintoni, con l’esiguo equipaggio della polizia come bersaglio. Per evitare lo scontro fisico la pattuglia è stata costretta a “liberare” l’arrestato e a battere in ritirata. Ma ha trasmesso un’informativa-denuncia alla procura. Da 12 anni il mercato si trova alle porte di San Donato, di fronte al terminal della linea tre della metropolitana. Più o meno sempre con gli stessi problemi, seppure ogni aspetto sia curato secondo le disposizioni di legge (vengono pagate regolarmente le tasse, compresa l’Amsa, che effettua la pulizia degli spazi che utilizziamo dietro regolare concessione del comune di Milano). Viene assicurato il controllo da parte dell’Associazione amici del vecchio mercatino delle pulci (con la presenza di personale preposto) e delle forze dell’ordine che sono presenti sempre con una pattuglia in borghese. Fonte: Il Cittadino
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