Guardamiglio volge lo sguardo al sole. La giunta Tondini ha definito il
progetto di implementazione di pannelli fotovoltaici sul tetto del
centro sportivo comunale, degli spogliatoi e del bar. Si tratta di
un’idea pronta a decollare, a partire dal “sì” del consiglio comunale
espresso dalla maggioranza, ma non dalle forze di minoranza. Con lo
sviluppo dell’impianto fotovoltaico sui tetti del centro sportivo
comunale, la giunta guardamigliese punta ad eliminare i residui di
eternit ancora rimasti su alcune coperture e a sviluppare energia
pulita, recuperando la spesa attraverso gli incentivi statali e il
risparmio nei consumi.Rispetto agli accordi di Kyoto per l’abbattimento
dell’inquinamento, anche Guardamiglio vuole fare la sua parte.
«Il costo
del progetto è di 175mila euro, - ha spiegato il sindaco Maria Grazia
Tondini - di cui 95mila necessari per realizzare il fotovoltaico sulla
copertura del centro sportivo e 80mila euro per fare altrettanto su
spogliatoi e bar, dove sono tuttora presenti residui di eternit».
L’energia che le due installazioni sono in grado di produrre corrisponde
a circa 20 chilowatt ciascuno. Si tratta di energia che andrà a
beneficio degli immobili comunali, in particolare delle strutture
scolastiche, con un risparmio sulla bolletta di circa 4 mila euro
all’anno.Per coprire la spesa di quasi 180 mila euro l’amministrazione
comunale si è detta pronta ad aprire un mutuo. «É un finanziamento che
si coprirà con gli stessi incentivi GSE che corrispondono a circa 10mila
300 euro all’anno, - ha spiegato il primo cittadino - e con i soldi che
si risparmieranno con l’implementazione del fotovoltaico».Non resta
quindi che definire con le banche la possibilità di accendere un mutuo e
istituire il bando per la realizzazione del progetto. Atti che la
giunta Tondini punta a presentare per il mese di settembre, per dare il
via ai lavori prima della fine del 2011. Ma la minoranza, guidata da
Paola Roverselli, contesta duramente la maggioranza. «Ovviamente non
siamo contrari all’intervento in sé, lodevole,- ha spiegato il
consigliere di opposizione Mario Roverselli - ma crediamo che non si
possa accendere un mutuo da quasi 180 mila euro per il fotovoltaico,
quando a Guardamiglio ci sono ancora dei grossi problemi irrisolti, come
alcune fognature, rovinate o a cielo aperto, che nei mesi scorsi hanno
causato problemi seri alla cittadinanza, richiedendo anche l’intervento
della Protezione Civile».Fonte: Il Cittadino