C’è aria di rimpasto di giunta a San Donato. Ieri pomeriggio la notizia
di due nuovi ingressi nell’esecutivo di Mario Dompè, con all’attivo
cinque defezioni di assessori che si sono lasciati alle spalle i piani
alti del palazzo, ha iniziato a circolare con insistenza. Uno dei nomi
che nelle scorse ore è rimbalzato negli ambienti politici in questo
clima di inizio agosto, è quello di Michele Mardegan (Pdl area An), ex
consigliere di palazzo Marino, che andrebbe ad occupare la poltrona dove
sono passati i vicesindaci di provenienza Alleanza nazionale, Guido
Massera, Roberto Barzacchi e Claudio Monti.
Sempre indiscrezioni non
confermate rivelano però che il ruolo di “vice”, ovvero di braccio
destro del primo cittadino, potrebbe essere assegnato ad un esponente
della squadra già in carica. Altro nuovo acquisto, stando alle
anticipazioni ufficiose, potrebbe essere Gianni Di Pasquale, citato come
ex direttore del centro sportivo Metanopoli, che dovrebbe ripristinare i
numeri, in quanto sul bilancio degli uffici che si sono svuotati vanno
messi anche quelli dei due ex assessori Alessandro Fava, berlusconiano, e
Vincenzo Tarzia, che era entrato come indipendente vicino al Pdl. Resta
un interrogativo aperto in merito ai settori della vita cittadina di
cui si occuperanno i nuovi esponenti. Dal momento che al sindaco, dopo
la giostra di defezioni, è tornato un ventaglio di deleghe - dai lavori
pubblici, al commercio, alle attività produttive, fino all’ambiente -,
queste verranno forse ripartite tra i rappresentanti che prenderanno
posto nella stanza decisionale a una manciata di mesi dalla scadenza del
mandato. Non è nemmeno detto che le notizie di ieri siano complete, in
quanto potrebbe anche aggiungersi qualche altra novità, visto che si
rincorrono ulteriori mormorii, tutti in attesa di conferme. È certo che
fino a ieri sera di ufficiale non c’era ancora niente se non una serie
di interrogativi che si sono affermati man mano che le notizie hanno
iniziato ad arricchirsi di aggiornamenti. Nessun commento per il momento
è stato divulgato dagli alleati del centrodestra, e nemmeno
dall’opposizione. Già nella giornata di oggi potrebbe forse esserci
qualche sviluppo riguardo il valzer di poltrone che sarebbe scaturito
dalle dimissioni dell’assessore Claudio Monti, l’ultimo ad aver lasciato
l’istituzione. Occorrerà attendere invece la ripresa dell’attività
amministrativa per capire l’impatto che avranno le nuove nomine sugli
equilibri interni della coalizione di centrodestra.Fonte: Il Cittadino