giovedì 29 settembre 2011

San Donato - Aggressione ai vigili in piazza Bobbio

Tensioni in piazza Bobbio dove martedì sera intorno a mezzanotte tre giovani hanno aggredito due vigili. In base alla ricostruzione dei fatti, una pattuglia della polizia locale è intervenuta nella zona a seguito di nuove segnalazioni riguardo il rumore provenente dalla libreria Caffè Artea, dove sembra fosse in corso una serata musicale. Mentre si dirigevano verso il locale i due agenti hanno notato un ciclomotore con una targa di carta. Temendo che si trattasse di refurtiva hanno spostato il mezzo per portarlo verso l’auto di servizio al fine verificarne la regolarità. Ma a quel punto li ha raggiunti un ragazzo che si è dichiarato proprietario del motorino. Alla richiesta da parte del personale in divisa di esibire i documenti del ciclomotore, il frequentatore della piazza ha reagito male e, nel tentativo di recuperare il mezzo, con il casco ha colpito in testa uno degli agenti. A dargli manforte sono poi sopraggiunti due suoi amici. Nel frattempo alcuni residenti sono accorsi per vedere cosa stesse accadendo. «Solo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri - si legge in una nota diramata dal municipio ieri pomeriggio - ha potuto evitare conseguenze peggiori per gli agenti». Il primo aggressore, che è risultato essere un 19nne residente a Milano, è stato condotto in questura per l’identificazione. «Purtroppo - ha dichiarato il sindaco Mario Dompè - il tentativo di creare spazi disponibili per i nostri ragazzi “cozza” contro l’inciviltà di pochi e contro la microcriminalità che grava sul territorio di tutta la Provincia. Nell’augurare una pronta guarigione ai nostri agenti, rivolgo loro un ringraziamento particolare per l’impegno e la diligenza con cui quotidianamente operano per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini». E aggiunge: «Questo evento rimarca ancora una volta come noi sandonatesi dobbiamo riappropriarci dei nostri luoghi pubblici abitandoli in prima persona e sottraendoli all’inciviltà dei soliti noti. Perché ciò si realizzi, tanto abbiamo fatto e tanto continueremo a fare». Ma se nell’estate alcuni abitanti del complesso che ospita Artea hanno infiammato i telefoni dei vigili con ripetute segnalazioni per i lamentati rumori provenenti dalla libreria caffè, a questo punto c’è chi si mostra determinato ad andare a fondo. «Martedì sera - spiega l’ex vice sindaco Guido Massera, tra gli intervenuti nel tentativo di riportare la calma-, ancora una volta era impossibile dormire. Perché lo spazio che doveva ospitare un caffè letterario è stato trasformato in una discoteca all’aperto. Come sandonatesi del quartiere abbiamo già organizzato una partecipazione petizione, in cui chiediamo regole che possano restituirci la quiete notturna. A questo punto mi rivolgerò al prefetto e alle autorità competenti affinché vengano fatte rispettare le regole, in quanto la situazione è ormai diventata intollerabile».Fonte: Il Cittadino
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