venerdì 16 settembre 2011

San Donato - Anche “L ’Incontro” punterà sul sole

Il centro commerciale “L’Incontro” scommette sulle energie rinnovabili, con un impianto fotovoltaico (da 130 kWp), che è tra i più grandi della Lombardia tra i modelli realizzati su coperture residenziali. L’opera, che verrà inaugurata domani (sabato 17 settembre) alle 11.30 nell’ambito delle iniziative legate alla “Festa dell’uva”, decolla anche con l’ambiziosa prospettiva di diffondere tra le nuove generazioni una cultura di attenzione alle fonti alternative. Nell’ambito del percorso che da un anno vede commercianti e Comune alle prese con la sfida di rilanciare, anche attraverso la riqualificazione, la struttura di via Moro, i più portati potranno trarre spunti didattici da questo nuovo progetto. Il risvolto formativo è affidato ad un display che, spiegano gli esperti, «consentirà di visualizzare i dati riguardanti la produzione fotovoltaica ed i paramenti sottostanti tale produzione».
In modo tale che studenti e cittadini interessati a saperne di più in materia potranno avere sotto gli occhi un esempio dai numeri accessibili a tutti. In una nota stampa ieri, dopo la visita al nuovo dispositivo su invito dell’amministratore de “L’Incontro”, Gianni Ballarin, il sindaco Mario Dompè ha affermato: «Mi congratulo con i promotori di questa iniziativa in grado di abbattere in un solo anno l’emissione di CO2 nell’atmosfera di circa 70 tonnellate. Ritengo che questa operazione debba essere portata ad esempio di come i cittadini possano contribuire in prima persona a tutelare il nostro ecosistema percorrendo la via delle forme energetiche alternative». E annuncia: «Su questo tema, a breve, il consiglio comunale verrà chiamato ad esprimersi attraverso l’adozione del piano di azione del patto dei sindaci. Una strategia “energetica”, a cui stiamo lavorando da mesi, che tra le molte novità darà vita uno sportello energetico a disposizione dei cittadini per orientarli in un settore molto tecnico in grado di produrre grandi ricadute positive sulla nostra città».Fonte: Il Cittadino
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