sabato 17 settembre 2011

Vizzolo, scatta il “bancomat” sanitario

All’Azienda ospedaliera di Melegnano arriva il “fascicolo sanitario elettronico” come sta arrivando in tutta Lombardia. La storia medica di ogni cittadino si consulterà col computer eliminando i pacchi di carta, i foglietti volanti e le cartelle dove qualcosa rischia sempre di perdersi.Si potranno vedere su internet anche i referti degli ultimi esami fatti purchè si dia il consenso al trattamento dei dati. Con settembre la sanità lombarda si sta preparando ad affrontare un cambiamento epocale.
Arriva la “dematerializzazione dei referti”, che al di là del nome un po’ altisonante significa nella sostanza togliere carta e mettere tutto on line, come si fa con la banca. Il passaggio dal cartaceo, dal vecchio faldone di esami allo schermo è comunque un ostacolo psicologico non indifferente e per questo l’ospedale di Vizzolo, con l’Asl 2 di Melegnano, sta attrezzando una campagna informativa con modalità particolari. Dal 19 settembre i Cup, i centri di prenotazione di Vizzolo, Cernusco sul Naviglio e Melzo presenteranno a pochi metri dalle casse una postazione attrezzata in grado di fornire tutte le indicazioni sulle caratteristiche del nuovo servizio. Fino al 12 dicembre le informazioni al pubblico continueranno, in orario 9-15 dal lunedi al venerdi. Le postazioni forniranno il Pin, il codice segreto personale, e illustreranno come collegarsi al sito www.crs.lombardia.it. Qui sono archiviate per ogni lombardo le malattie avute, i ricoveri, i referti di visite ed esami, fino all’esame più recente. I “tutors” del “Progetto Crs-Carta regionale dei servizi” a Vizzolo e negli altri ospedali aziendali sono studenti universitari e volontari di associazioni. Gli studenti, quattro, hanno seguito un corso di formazione nei mesi scorsi: i volontari sono quelli di “Salute ma non solo”, Avulss Melegnano e Auser di Melegnano. L’Azienda ospedaliera di via Pandina mette a disposizione dunque qualcosa di più rispetto a un volantino informativo, allestendo una sorta di reception dove si concentra il maggior flusso di utenza. Ma in sostanza cosa sta succedendo, a Melegnano e dappertutto?«Andando al sodo, la cartella sanitaria di carta verrà sostituita in modo definitivo da una archiviata in forma digitale - sintetizza Giorgio Sommariva, responsabile interno di progetto - per cui gli esami si stamperanno, a casa, in ospedale o nell’ambulatorio dei medici di base, solo quando servirà». L’oggetto attorno a cui ruota tutta l’operazione è il tesserino regionale dei servizi sanitari, in pratica quello che tutti abbiamo nel portafoglio da alcuni anni (occhio alla data di scadenza riportata sul frontale, nda).La Carta regionale dei servizi - Crs appunto - è essenziale per avere il Pin, il codice personale che a Vizzolo, come detto, sarà fornito in tempo reale dagli studenti e volontari della postazione.Con un tesserino sanitario valido e un Pin (che sarà di 4 o 5 cifre, quindi facilmente memorizzabile), si può procedere a collegarsi a www.crs.lombardia.it purchè si abbia un lettore di smartcard collegato al computer, necessario per leggere il tesserino. Qualunque altra informazione si può richiedere ai numeri verdi 800.030.606, 800.030.070.Fonte: Il Cittadino
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