Dopo la revoca dell’assessore - Dopo la polemica estiva sollevata dal consigliere Massimiliano
Mistretta, si conclude lo scandalo che ha colpito l’assessore Ilaria
Amè, con la sua revoca dall’incarico. A comunicarlo è il sindaco di San
Donato Milanese Mario Dompè che, nella mattinata del nove settembre,
ufficializza attraverso un comunicato stampa la decisione e passa
l’incarico all’assessore Marco Zampieri. Il consigliere Mistretta ci spiega: «Ad agosto ho presentato
un’interrogazione consigliare in cui chiedevo spiegazioni sull’uso
improprio che l’assessore Amè ha fatto del cellulare pagato con i soldi
dei contribuenti. In due anni ha speso ben ottomila euro. È impensabile
che in un momento di crisi economica come questo, si spendano i soldi
dei cittadini in modo illegittimo. Questo episodio è sintomo di
un’Amministrazione che non è in grado di governare e non gestisce i
rapporti politici e personali nemmeno all’interno della propria Giunta. È
un danno per tutti i cittadini». Abbiamo chiesto una dichiarazione al
sindaco Dompè, il quale ha scelto di risponderci attraverso un breve
comunicato: «La decisione di revocare il mandato all’assessore Amè,
consequenziale anche alle polemiche e alle problematiche evidenziate di
recente dalla stampa, rientra nel piano di riassetto della Giunta che ha
preso avvio nel corso dell’estate. La scelta è stata adottata dopo un
confronto con il coordinatore cittadino, gli assessori e i consiglieri
comunali del Popolo della Libertà».Fonte: 7giorni