mercoledì 5 ottobre 2011

San Donato - Un viaggio sulle due ruote alla Levadina: così il Wwf mette in vetrina i suoi “gioielli”

In questo scampolo di bella stagione, per i più vicini alla natura è ancora tempo di pedalate in compagnia verso le oasi protette. Il Wwf, seguendo un programma che guarda all’obiettivo di far conoscere il pregiato patrimonio tenacemente protetto dagli ambientalisti, attende adesioni per la biciclettata prevista per sabato, con ritrovo alle 10 in via Lambro, verso l’area Levadina.
Una meta che, dopo gli interventi di valorizzazione effettuati da un gruppo di sodalizi in collaborazione con l’amministrazione comunale, offre la possibilità ai visitatori di addentrarsi nella vegetazione caratteristica delle zone di esondazione, in quanto sorge in prossimità delle rive del Lambro. Ma c’è già un’altra data in scaletta, fissata per il 6 novembre alle 14.30, con cui si chiuderà l’elenco di occasioni che hanno dato la possibilità alla popolazione del Sudmilano di affrontare passeggiate in una parte di territorio meno conosciuta e particolarmente apprezzata dagli ambientalisti. Soprattutto da parte di coloro i quali continuano a portare avanti una battaglia per la buona conservazione dell’oasi che rompe la continuità di traffico e asfalto. In particolare, il sodalizio torna a segnalare l’annoso problema del cumulo di rifiuti , dove gli incivili, approfittando della zona fuori mano, poco distante dalla Paullese, perseverano nel gettare nuova immondizia. L’auspicio del sodalizio impegnato nella tutela di questo indirizzo locale è che, anche in vista delle iniziative che porteranno gente alla Levadina, venga fatta pulizia, con la rimozione di materiale riversato all’ingresso dell’area che, oltre alla sgradito impatto, segnalano i volontari, impedisce la possibilità di posteggiare. Se dunque via XXV Aprile ha sempre pagato lo scotto degli abusivi che si disfano impropriamente di quanto non serve più, il fenomeno sembra non trovare pause. Tanto che, proprio in questa fase, in cui ci sono ancora due eventi che porteranno l’attenzione sull’indirizzo protetto, si alza un appello dal Wwf in cui, richiamando anche l’incontro che si è tenuto in giugno con l’amministrazione comunale, si rinnova la richiesta di restituire decoro laddove i vandali della spazzatura sono entrati in azione.Fonte: Il Cittadino
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