Sempre più sandonatesi preparano le valige per trasferirsi nel comune
confinante di San Giuliano, in cerca forse di appartamenti a prezzi
abbordabili. L’esodo, che segue ormai una tendenza sempre più marcata,
trova conferma nel nuovo Annuario di statistica, dove in dati e grafici
si riflettono le tendenze, piuttosto che i “movimenti”, di questo tratto
di hinterland. L’anno scorso si sono insediati 202 nuovi residenti
provenienti dalla vicina città che ospita l’Eni e la metropolitana, ma
solo 101, la metà esatta, ha affrontato il percorso inverso. Il segno
“più” davanti c’è anche nel saldo di gente, pari a 243 nuovi
sangiulianesi, che ha lasciato la metropoli per scegliere questo tratto
di hinterland, contro 176 che si sono mossi da San Giuliano per andare a
vivere a Milano. Mentre l’indicatore “meno”, legato alle maggiori
partenze rispetto agli arrivi, lo si riscontra su numeri più limitati di
persone che da San Giuliano si sono dirette ancora più verso sud,
scegliendo in primo luogo Melegnano, poi località come Mulazzano,
Sant’Angelo Lodigiano, Cerro al Lambro, Salerano, Casalmaiocco e
Carpiano. Sembra insomma che, complice forse anche la crisi, sia sempre
più diffusa l’esigenza di trovare, a parità di budget, immobili magari
un po’ più grandi in aree meno intasate dal traffico, pur di fare
qualche sacrificio al mattino per dirigersi al lavoro. Fatto sta che con
un vantaggio fatto di nuovi acquisti, che persevera da anni, alla fine
del 2010 il vasto territorio di San Giuliano, con le sue sette frazioni,
che ha ospitato una massiccio incremento urbanistico, ha raggiunto
quota 36871 abitanti contro i 32331 del 2002. Solo nel 2010 la comunità
ha acquistato 1599 nuovi arrivi, di cui 528 stranieri. È infatti in
crescita anche la comunità di rappresentanti di altre culture che, alla
fine dell’anno scorso, contava 5242 presenze, ovvero circa il 10 per
cento in più dell’anno precedente, con una maggior rappresentanza di
romeni ed egiziani. Mentre sono 496, di un’età principalmente compresa
nella fascia dai 25 ai 44 anni, i sangiulianesi che risiedono
all’estero. Un occhio va anche alle aree dove è più alta la
concentrazione di abitanti. Nella classifica vince il centro storico,
segue la zona di Zivido e quella di Borgo est, con una lievissima
contrazione riscontrata nelle frazioni. Solo alcuni numeri di un
complesso di notizie che nell’insieme continuano a parlare di una città
dinamica, dall’ininterrotto viavai, che cresce, anche in virtù dei nuovi
insediamenti urbani, sempre guardata con interesse da chi cerca
un’alternativa al salato mercato immobiliare di Milano e San Donato,
disposto a anche a fare il pendolare, senza però volersi allontanare
troppo dalla grande città.Fonte: Il Cittadino