mercoledì 12 ottobre 2011

Sant' Angelo - Sorpresa, le case dell’acqua saranno due

Il comune di Sant’Angelo cambia idea: saranno due le case dell’acqua che verranno realizzate nei prossimi mesi in città. Una sarà situata nella zona nord (quartiere San Rocco), l’altra invece nella zona sud, probabilmente nei pressi del Cupolone. Lo ha stabilito la giunta Crespi approvando una delibera di indirizzo che, rispetto alle previsioni iniziali, “raddoppia” gli sforzi e le ambizioni. Se fino a pochi giorni fa l’amministrazione comunale parlava di una sola casa dell’acqua da realizzare a Sant’Angelo, oggi la situazione è cambiata.
«Ci è sembrato giusto distribuire il servizio in due punti della città - spiega il sindaco Domenico Crespi -: avere due case dell’acqua per 13mila abitanti non mi pare un’esagerazione. Anzi, potremo offrire un servizio migliore».Il primo passo è stato compiuto con l’approvazione di una variazione di bilancio che destina 45mila euro alla costruzione delle due case dell’acqua: 5mila euro rappresentano un contributo della Banca di credito cooperativo Centropadana, mentre gli altri 40mila sono ricavati da fondi comunali. Il prossimo passaggio riguarderà la localizzazione esatta delle due strutture, determinata in base alla vicinanza con le tubazioni dell’acquedotto. La casa dell’acqua del quartiere San Rocco sarà realizzata nell’area verde compresa tra via Pescherone e via Negri, a pochi passi dalla torre piezometrica dell’acquedotto. La seconda casa dell’acqua dovrebbe essere realizzata in zona Cupolone, ma una decisione ufficiale deve ancora essere adottata.Le due strutture erogheranno acqua naturale e gasata, non refrigerata. Ogni casa dell’acqua sarà in grado di servire due persone alla volta. Per accedere alle case dell’acqua i santangiolini dovranno munirsi di una tessera magnetica, utilizzabile anche per accedere alla piattaforma ecologica della zona artigianale di Maiano. Sarà inoltre previsto il pagamento di una piccola somma.«La prima casa dell’acqua che andremo a realizzare sarà nel quartiere San Rocco - conferma il sindaco -: i tempi di esecuzione sono collegati alle risposte che riceveremo da Sal, Società acqua lodigiana. Ma siamo sicuri che il presidente Antonio Redondi, il vicepresidente Giuseppe Negri e i dirigenti Carlo Locatelli e Mario Cremonesi faranno di tutto per evitare lungaggini. Le due case dell’acqua saranno pronte entro la fine del mio mandato, dunque per la primavera».Fonte: Il Cittadino
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