venerdì 20 gennaio 2012

Codogno - «Il parco di villa Polenghi come un campo di patate»

Qualcuno pensa che ormai non serva più nemmeno lanciare allarmi. «E per salvare cosa? Questo non è più un parco. Qui c’è solo terra e devastazione». Questo il commento che accomuna tanti codognesi, basiti di fronte alla rovina di un bene “simbolo” di Codogno come il parco di villa Polenghi.
Sotto accusa ancora una volta sono i lavori di ristrutturazione da parte di un privato sulla ex casa del custode di villa Polenghi, un intervento debitamente autorizzato dal Comune la scorsa estate sulla parte di parco affacciata verso viale Trento. La quale, a distanza di mesi, mostra però ora tutte le “ferite” derivate dalla presenza del cantiere: più nessuna traccia d’erba, scomparso il “disegno” degli antichi camminamenti in ghiaietto un tempo presenti nel parco, alberi sofferenti per tagli inopportuni, cancellata d’ingresso in ferro piegata in più punti e con parti ormai sparite. «Altro che parco, questo è ormai un campo di patate - sbotta l’ex consigliere comunale Pierattilio Tronconi, nei giorni scorsi protagonista di un dossier fotografico sulla rovina in atto nel parco di villa Polenghi -. Quel che sta accadendo grida vendetta al cielo». Sulla stessa lunghezza d’onda è anche l’ex vicesindaco Carlo Pizzamiglio, pure esterrefatto di fronte alla devastazione di questo parco che è sì di proprietà privata della società “Il Parco” ma che è comunque area soggetta a vincolo di tutela da parte della Sovrintendenza. «Il parco Polenghi non merita questa rovina», sottolinea Pizzamiglio che pure lancia una “frecciata” tutta di taglio politico: «Quando nel parco Polenghi cadde il cedro del Libano (era l’agosto 2008, ndr) tutti si stracciarono le vesti, associazioni ambientaliste e di tutela paesaggistica in primis. Tutti a dare allora la responsabilità dell’accaduto al sindaco. Adesso il parco Polenghi - continua Pizzamiglio - sta andando in rovina molto più che allora ma nessuno dice nulla. Quanto meno per la regola della par condicio bisognerebbe dire anche adesso che la responsabilità è del sindaco e di questa amministrazione». Vicesindaco e assessore all’urbanistica, Roberto Nalbone ha segnalato nei giorni scorsi la situazione agli uffici comunali competenti, chiedendo ai funzionari una verifica puntuale di quel che sta accadendo (o è ormai accaduto) al parco Polenghi. «Sono in attesa della relazione degli uffici, a loro ho chiesto verifiche puntuali su quel che sta succedendo - commenta Nalbone -. Di certo, massima è l’attenzione di questa amministrazione verso un bene che è stato confermato tra le aree che il Comune intende acquisire. Doveroso perciò verificare che l’intervento edilizio in corso nel parco Polenghi sia fatto secondo le regole». Fonte: Il Cittadino
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