È sempre più “verde” l’energia che scorre in Lombardia. Non conosce 
freni, infatti, la crescita del numero di impianti per la produzione di 
energia da fonti rinnovabili. Nel corso del 2011, infatti, Enel ha 
connesso alla rete elettrica qualcosa come 23.424 nuovi impianti.
 Che 
hanno permesso al patrimonio energetico di raggiungere quota 1.830 
megawatt di potenza complessivamente installata sul territorio sul 
capitolo delle energia pulita. Brescia e Bergamo, rispettivamente con 
4.649 e 4.148 impianti, stravincono la corsa di province più “verdi” 
delle Regione, superando di gran lunga Milano che si ferma a 2.266 
impianti, al terzo posto della classifica. Lodi, anche per dimensione e 
abitanti, è in coda alla classifica per numero di impianti che 
attualmente sono 843 in tutta la provincia, ma conferma la sua vocazione
 agricola con i buoni risultati sul capitolo di produzione di energia 
pulita da biogas e biomasse, con 36 impianti in esercizio. Vocazione che
 il Lodigiano condivide con Cremona (87 impianti), Mantova e Brescia 
(43) e Pavia (42). Secondo i dati di Enel, il sole rimane comunque la 
fonte rinnovabile che registra la crescita più importante, già avviata 
negli anni precedenti. In tutto il territorio regionale, infatti, sono 
38.824 gli impianti fotovoltaici in attività, il 44 per cento in più 
rispetto a quelli in esercizio nel 2010. A far lievitare il numero sul 
capitolo del sole, le scelte dei privati che oggi sempre più, su 
abitazioni di nuova costruzione o su edifici esistenti, decidono di 
installare i pannelli che catturano i raggi del sole e li trasformano in
 energia per risparmiare sulla bolletta e far bene all’ambiente. 
Importante anche il contributo di altre fonti rinnovabili, come le 139 
centrali idroelettriche del territorio lombardo (concentrate nelle valli
 alpine delle province di Bergamo, Brescia e Sondrio), i tre parchi 
eolici, le 232 centrali a biogas e i 96 impianti a biomasse, in cui 
anche il Lodigiano gioca un ruolo importante. «Abbiamo raggiunto questi 
risultati grazie alla professionalità e all’impegno costante di tutto il
 personale Enel e di tutte le risorse coinvolte - spiega Francesco 
Rondi, responsabile Enel distribuzione per la Lombardia - connettere 
alla rete 23.424 impianti vuol dire avere una media giornaliera di circa
 64 impianti. A questo vorrei aggiungere il dialogo proficuo e continuo 
con la pubblica amministrazione che ha portato ad un confronto positivo 
sul fronte tecnico-autorizzativo a vantaggio di tutti i nuovi produttori
 di energia rinnovabile».Fonte: Il Cittadino 

 
