Incendio nel castello Belgioioso di San Colombano: ieri sera attorno
alle 22 si è sviluppato un rogo tra i rifiuti del cantiere in corso per
la sistemazione del tetto dell'ala ovest, proprio a metà del cortile
basso del castello adibito a parcheggio, sotto la torre del Paradiso.
L'origine delle fiamme è in fase di accertamento.
L'incendio è stato
domato dai pompieri di Sant'Angelo chiamati da due giovani di passaggio
nel parcheggio del castello. I due giovani sono arrivati nel parcheggio e
subito hanno notato le fiamme al di là del telo bianco di protezione
dell'area di cantiere e quindi allertato i vigili del fuoco al 115.
L'incendio si è sprigionato dentro un cassettone dei rifiuti e questo è
stato un bene perché le lamiere hanno avuto un effetto di contenimento
delle fiamme. Tutt'attorno sono presenti legni, assi e altre macerie
edili combustibili derivate dal cantiere, e se il fuoco avesse avuto la
possibilità di espandersi o se non fosse stato notato tempestivamente si
sarebbe corso il rischio di un'estensione importante dell'incendio. Tra
l'altro durante l'incendio nell'attiguo Cantinone erano presenti
diverse persone per un corso di ballo. I pompieri sono sopraggiunti da
Sant'Angelo in circa 10 minuti e hanno subito collegato i tubi a uno dei
due idranti del parcheggio. In questo modo, nel giro di mezz’ora, hanno
completamente soffocato le fiamme e ogni possibile focolaio allagando
completamente il cassone di acqua. Una volta accertatisi che non ci
fossero altre fiamme, hanno provveduto a ritirare l'attrezzatura e hanno
fatto rientro alla stazione. Incerte le cause dell'incendio. «Potrebbe
trattarsi tanto di un mozzicone lasciato cadere incautamente tra i
rifiuti quanto di qualcosa magari utilizzato in cantiere e quindi
gettato via ancora caldo o incandescente, ma è davvero difficile da
stabilire», si limitano a ipotizzare i pompieri. Proprio lunedì era
ripreso il cantiere di lavorazione sul tetto dopo una sospensione dei
lavori di diverse settimane. Ieri sera in castello c'era vento sostenuto
proveniente dalla collina e proprio il vento potrebbe aver forse
rinfocolato un residuo di fuoco o un oggetto caldo utilizzato in
giornata nel cantiere, dando così origine alle fiamme.Fonte: Il Cittadino