giovedì 12 gennaio 2012

San Giuliano - Eternit abbandonato vicino alle case

Lastre di eternit abbandonate in centro a San Giuliano: è allarme. Non sono infatti passati inosservati i pezzi di coperture dalle nocive componenti, legati forse allo smantellamento di qualche tettoia, che qualcuno ha semplicemente appoggiato sulla facciata di una struttura che ospita una sequenza di garage, collocata in via Costituzione in prossimità del civico 8.

La Federazione della sinistra locale nella giornata di ieri, rispetto al pesante sgarro alle norme in materia da parte della ditta che doveva provvedere allo smaltimento, ha lanciato un deciso segnale, corredato di immagini, quale denuncia pubblica, in cui vengono ricordati gli elevatissimi rischi per la salute che comporta l’amianto, soprattutto se sgretolato o degradato. Sollecitando ai vertici dell’ente locale un pronto intervento per la rimozione del materiale e per l’apertura di un’indagine finalizzata a individuare quanto prima i trasgressori, la sinistra locale in una nota sottolinea che il nocivo scarto si trova «in un cortile aperto dove si può entrare senza problemi, vicino ai bidoni dell’immondizia dove tutti i giorni le persone vanno a gettare i rifiuti, dove transitano decine di persone, di anziani, di bambini e, ironia della sorte, a pochi metri dalla sede della Camera del Lavoro della Cgil».La forza politica, che annuncia l’intenzione di organizzare un incontro pubblico sull’argomento, fa inoltre presente: «La cultura e l’attenzione per la pericolosità dell’eternit è risaputa a molti, ma non fa ancora parte dell’attenzione quotidiana dei cittadini, delle forze dell’ordine, delle amministrazioni pubbliche e degli stessi lavoratori della nettezza urbana».Il plateale episodio, che ieri ha richiamato sguardi preoccupati da parte dei più attenti, diventa occasione per lanciare un richiamo generale rivolto alla cittadinanza legato al «gravissimo problema della presenza dell’amianto», ma indirizzato soprattutto a quelle imprese che, pur di risparmiare, mettono a repentaglio la salute dei loro lavoratori e della collettività. Le immagini di quanto avvenuto in via Costituzione potrebbero infatti diventare simbolo dell’avvio di una battaglia politica che invita addetti ai lavori e la comunità civile a farsi parte attiva per contrastare pratiche fortemente dannose.In questo tratto di hinterland, dove esistono case popolari e aree esterne alle scuole che attendono ancora investimenti per la bonifica dell’eternit, in questo caso alla luce del sole qualcuno si è disfatto delle scomode lastre in modo troppo facile, pensando di farla anche franca. Non si sa chi sia stato ad appoggiarle a ridosso della struttura, ma è certo che quanto prima l’impattante presenza dovrà essere eliminata e i costi a questo punto ricadranno sul Comune, in attesa che si aprano approfondimenti per individuare gli “ecofurbi”.Rifondazione comunista ricorda anche che San Giuliano si troverà a ospitare una serie di minacce sul piano ambientale. Nel novero finisce l’impianto della Druck Chiemie e la centrale di biogas previsto a cascina Occhiò, rispetto al quale la sinistra parla di «sciagurata scelta dell’amministrazione comunale di dare parere positivo».Fonte: Il Cittadino
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