venerdì 9 marzo 2012

Codogno - Il Comune dichiara guerra all’amianto

Eternit: il comune dichiara guerra all’amianto. E l’arma da utilizzare ha i contorni di una proposta di project financing che il municipio intende presentare alla realtà imprenditoriale nel 2013: pannelli solari al posto dell’eternit che si trova sui tetti delle strutture comunali ancora con copertura in cemento amianto. Nel frattempo a muoversi sono anche i cittadini: 31 gli interventi privati di bonifica di superfici in eternit (soprattutto tetti, non solo di case ma anche di rimesse e garage) effettuati in città nel 2011, a cui se ne aggiungono altri 2 effettuati tra gennaio e febbraio di quest’anno. E dunque: in materia di eternit qualcosa comincia a muoversi.
E prova ne è anche il fatto che, dopo gli esiti poco felici del censimento regionale del 2006, 42 siano state le comunicazioni fatte all’Asl da altrettanti codognesi tra il 2011 e il 2012, pronti a segnalare ai fini censuali la presenza di eternit nelle proprie proprietà. L’attenzione più alta, ovviamente, è però tutta puntata sulle strutture pubbliche ancora con tetto in eternit: i magazzini comunali (1.100 metri quadri), la Fiera (4.430 metri), l’elementare San Biagio, la palestra Ognissanti (480 metri), l’ex Gil (145 metri), parte degli spogliatoi del centro sportivo San Biagio (140 metri), il bocciodromo e il “casotto” dello Zinghetto (45 metri). Alcuni di questi tetti sono stati già incapsulati, altri sono privi di ogni protezione. Tutti sono da bonificare. Ad inizio 2011 già il centrodestra si era mosso per risolvere il problema: più che un vero e proprio project financing, l’ex giunta Dossena aveva promosso una sorta di indagine di mercato nell’imprenditoria del territorio, per verificare la fattibilità di far posizionare pannelli solari sui tetti di 4 strutture comunali ancora con copertura in amianto. L’iniziativa alla fine non era però decollata. Adesso è l’esecutivo di centrosinistra a tornare sulla questione. «Quello dell’eternit è problema importante, che vogliamo affrontare e risolvere», conferma l’assessore ai lavori pubblici Abramo Rossi. Stavolta niente indagini di mercato, la volontà amministrativa è di riuscire ad arrivare al 2013 con una proposta concreta di project financing rivolta agli imprenditori del settore. Obiettivo: far bonificare i tetti in eternit di tutti gli edifici comunali, dando in contropartita l’installazione di pannelli solari su questi stessi tetti. Per rendere economicamente più vantaggiosa la proposta, il comune non disdegnerebbe di far installare al privato i pannelli anche su altri tetti di edifici comunali non in eternit (come il nido di via Collodi o la tribuna del campo Molinari). «L’auspicio è di incontrare la collaborazione dell’imprenditoria privata - conclude Rossi -. Che la questione ci interessi lo dimostra lo stesso piano triennale delle opere pubbliche che al 2013 vede proprio lo stanziamento di 500mila euro per il project financing dell’eternit».Fonte: Il Cittadino
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