venerdì 23 marzo 2012

San Colombano - L’oratorio perduto dei monaci certosini: la storia di un “gioiello” andato distrutto

Un oratorio dei monaci certosini perduto, un castello che contava 17 torri e poi la flora spontanea che si nasconde tra i filari delle vigne. È proprio alla San Colombano al Lambro nascosta, perché non si vede o perché di essa sono rimaste solamente tracce dopo le distruzioni degli anni e dei secoli scorsi , che l’associazione culturale Il Borgo e il Colle dedica tre appuntamenti, patrocinati da Comune, parrocchia di San Colombano Abate e Italia Nostra, sezione Sudest Milano. Il primo appuntamento, per sabato 31 marzo, presso la chiesa parrocchiale, alle 21, sarà dedicato a “L’oratorio certosino della Maddalena: ipotesi di ricostruzione”. Elisa Curti, una delle referenti dell’associazione banina, racconterà la storia di un oratorio cinquecentesco che i monaci avevano realizzato all’interno del castello. Nell’Ottocento fu distrutto, salvando pero i dipinti custoditi oggi nella parrocchiale, parte di un ciclo pittorico attribuito a Bernardino Campi. Proprio dai dipinti superstiti partiranno le ipotesi per immaginare come potesse essere quel tesoro rinascimentale perduto per sempre. Seconda tappa tra i tesori sconosciuti del Borgo Insigne sarà domenica 15 aprile alle ore 15 nel ricetto del castello, alla scoperta delle mura viscontee, che si articolano in due recinti per una lunghezza complessiva di 800 metri. Relatore Marco Rogledi, che analizzerà anche lo stato di conservazione. Domenica 29 aprile, infine, alle 14.30 dal parcheggio di via Tiziano partirà un’escursione alla scoperta della flora spontanea dei colli: Giuseppe Mazzara, complice la primavera, inviterà gli escursionisti a interpretare il territorio con una prospettiva differente.Fonte: Il Cittadino
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