martedì 27 marzo 2012

San Donato - Un’ edicolante assalita e scippata

In due le rubano la borsetta, trascinandola a terra al terminal di San Donato della metropolitana, sotto gli occhi di alcuni passanti. È quanto è successo ieri mattina ai danni di una giovane donna, evidentemente “sorvegliata” dai suoi aggressori che sapevano che portava con sé una fortuna, appena prelevata dall’edicola di famiglia: circa 24mila euro, arraffati in tutta fretta da una coppia forse sudamericana che è scappata di gran carriera verso il parcheggio della stazione. Molto scosso il papà della vittima, che fortunatamente si è presa solo un grosso spavento. «Questa volta è toccata a mia figlia - racconta con amarezza G. G. -, vittima dell’ennesima rapina all’uscita della Mm3 verificatasi questa mattina (ieri, per chi legge, ndr), alla presenza di numerosi passanti. Si stava recando in banca per il versamento dell’incasso dell’edicola della Mm3 di venerdì, di sabato e dell’inizio mattinata di oggi per l’ammontare di 24mila euro. È stata avvicinata da due uomini, probabilmente sudamericani, che l’hanno spinta nella sua auto e le hanno portato via il sacchetto con il denaro». Denaro destinato al pagamento di forniture da parte dell’Atm. Sicuramente la donna, uscita dal negozio per raggiungere il parcheggio della metropolitana, è stata seguita dai due sconosciuti. Mentre stava per salire sulla sua macchina per raggiungere la banca, è stata aggredita: uno dei due rapinatori le ha bloccato un braccio dietro la schiena, mentre l’altro le ha strappato la borsa con il denaro. Via i soldi, i due malviventi sono fuggiti. Alla povera vittima non è rimasto altro da fare che chiedere aiuto ai presenti e denunciare il fatto ai carabinieri di Milano Mecenate (la metropolitana di San Donato, amministrativamente si trova entro i confini del comune di Milano), che hanno girato la segnalazione anche ai colleghi della compagnia di San Donato. Restano da verificare le eventuali attinenze tra lo scippo avvenuto a San Giuliano e quello alla metropolitana. «Anche se è incomprensibile - commenta il padre della vittima - come una stazione importante come la Mm3 di San Donato Milanese, venga abbandonata a se stessa, senza alcuna sorveglianza da parte delle forze dell’ordine. Per fortuna questa volta non si è intaccata l’incolumità fisica di una persona indifesa, ma mi chiedo come andrà la prossima volta. Non si può soprassedere su simili fatti, è necessario provvedere».Fonte: Il Cittadino
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