Una grande occasione per conoscere e visitare il borgo di Viboldone,
apprezzandone il valore artistico e culturale. In programma per oggi,
sabato 24 marzo, una grande iniziativa, patrocinata dal Comune, che
porterà nella piccola frazione un’atmosfera di festa ed allegria,
coinvolgendo i convenuti in visite guidate del borgo e dell’abbazia e
forme di intrattenimento per grandi e bambini. In questo fine settimana,
infatti, ricorre la ventesima giornata Fai di primavera: un week-end da
dedicare alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio artistico,
culturale e storico italiano. Ogni anno centinaia di siti di un certo
rilievo culturale, nell’intera penisola, partecipano alle celebrazioni
facendosi fulcro di proposte e festeggiamenti. Quest’anno, per la prima
volta, l’evento verrà celebrato anche nella frazione sangiulianese. Le
realtà locali coinvolte, in collaborazione con il Fai, nella
realizzazione dell’evento sono la cooperativa sociale “Praticare il
futuro”, la “Società agricola Viboldone”, l’“Associazione amici
dell’abbazia di Viboldone”, ed un sodalizio che da tempo si batte per la
tutela del sito: l’“Associazione per la salvaguardia e la
valorizzazione di Viboldone”. Il presidente Paolo Rausa pone in rilievo
il doppio significato dell’iniziativa: «Innanzitutto valorizzare
l’abbazia ed il circondario, in secondo luogo evidenziare un aspetto
preoccupante, cioè il fatto che un borgo rurale stia pian piano
decadendo. Un duplice valore perciò: valorizzare il borgo ed emettere un
grido d’allarme perché venga salvato». Quello di oggi sarà un
appuntamento chiave per l’associazione, all’interno dell’ottica nella
quale il sodalizio opera: sollecitare il recupero e la riqualificazione
del borgo. Il gruppo si è formato all’inizio degli anni Novanta nel
contesto delle proteste per bloccare un piano di insediamento
residenziale che avrebbe comportato la demolizione di diversi complessi
cascinali. Il progetto è stato poi accantonato, ma da allora non si è
dato seguito alla realizzazione di un piano di recupero.Fonte: Il Cittadino
