giovedì 5 aprile 2012

Zelo - Un tetto fotovoltaico per scuole e palestra

Un tetto fotovoltaico per la palestra e la scuola elementare. È il progetto che intende portare avanti, in tempi rapidi, l'amministrazione guidata dal sindaco Paolo Della Maggiore per poter usufruire dei contributi europei.
Che per il momento sono ai massimi livelli, ma che di mese in mese scendono. «Prima facciamo il progetto, meno ne paghiamo la realizzazione grazie proprio agli incentivi che oggi sono ragguardevoli ma che non sappiamo se si abbasseranno e di quanto nei prossimi mesi», taglia corto il vice sindaco Luciano Castoldi, che annuncia anche l'apertura del bando di gara per il leasing operativo per l'installazione e lo sfruttamento degli impianti fotovoltaici per i prossimi vent'anni (a favore del privato, poi i pannelli verranno riscattati dall'ente pubblico). Ad aprile è previsto il termine ultimo per le offerte sulla base di un importo complessivo stimato in 870mila euro (comprensivo di Iva e di tutti gli oneri, mentre l'importo complessivo degli affidamenti è di 589mila euro). «Noi abbiamo provveduto ad eseguire una serie di studi, condotti da esperti del settore, che ci hanno proposto dei progetti - spiega Castoldi -: con lo sfruttamento dell'intero tetto della palestra di via Cassanello e la parte sud della scuola elementare in piazza Don Pozzoni riusciremo non solo a rendere più efficiente l'utilizzo dell'energia elettrica nelle pubbliche strutture, ma soprattutto ecocompatibile. Non solo: il tetto delle scuole e della palestra avevano bisogno di una messa in sicurezza e con questo intervento verranno sistemati». Dalle proiezioni esaminate dalla giunta i costi sostenuti verranno interamente ripagati in dieci anni, ma tutto dipenderà dall'entità dei contributi europei. «Per questo è importante presentare il progetto esecutivo appaltato all'Unione in tempi celeri», sostiene Castoldi. L'obiettivo è terminare i lavori entro l'estate, a giugno, quando il sole potrà irraggiare i pannelli che verranno quindi sin dall'inizio utilizzati a pieno regime sulla palestra. Più complessi, invece, i lavori alla scuola che potrebbero chiudersi in ottobre. Per produrre un quantitativo di corrente (che sarà immessa nella rete nazionale, quarto conto energia) pari al fabbisogno energetico annuale dei due immobili. L'indizione della gara, mediante procedura aperta con aggiudicazione a favore dell'offerta più vantaggiosa, è stata già pubblicata. Fonte: Il Cittadino
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