sabato 26 maggio 2012

Paullese più larga con la nuova galleria

Con l’inizio del prossimo anno scolastico i pendolari potranno tirare un grosso sospiro di sollievo: da Paullo a Milano e viceversa, la Paullese sarà a due corsie per senso di marcia, dunque molto più rapida da percorrere rispetto ad oggi. Il primo lotto dei lavori, che prevedono il raddoppio dell’arteria da San Donato fino all’intersezione con il ponte sulla Cerca, infatti sarà ultimato entro la fine dell’estate, ma già da luglio aprirà la galleria di Vigliano: l’opera più importante e più costosa dell’intera tratta. Ad assicurarlo è l’assessore alla viabilità della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, che sul punto è stato categorico: «Non accetterò più ritardi, il termine è dunque perentorio e se l’esecutore dei lavori non lo rispetterà, mi attiverò perché siano applicate le penali».
I ritardi fino ad oggi sono stati davvero troppi. Si arriva, a conti fatti, quasi un anno dopo rispetto alla «tabella di marcia». «A febbraio - spiega De Nicola - avevamo avuto un importante confronto. E, dopo una serie di modifiche al progetto originario, avevamo stabilito la data di chiusura ad aprile. Inutile negare che siamo di nuovo in ritardo, ma ora come ora non intendo più accettare posticipazioni. Per la verità, se dobbiamo essere precisi, la galleria artificiale è già conclusa, ma per ragioni di opportunità abbiamo deciso di posticipare l’inaugurazione». Questione puramente viabilistica: se la galleria fosse stata aperta prima della conclusione del tratto di collegamento, «avrebbe provocato ingorghi invece di eliminarli e trovarsi in fila “sotto terra” non è molto bello», avverte l’assessore provinciale che specifica anche che per ottenere tutte le autorizzazioni sono stati posati gli estintori, purtroppo puntualmente rubati da qualche vandalo. «Va anche detto che in certi casi la burocrazia è davvero assurda - protesta De Nicola -: gli estintori ci vogliono per ottenere il timbro, che una volta ottenuto, se ora questi estintori ci sono oppure no non interessa più a nessuno. Ma non voglio dire che i ritardi siano dipesi da tali situazioni: ci sono stati errori nostri, altri dell’azienda che sta eseguendo i lavori, che a sua discolpa si giustifica con i pagamenti che riceve in ritardo. Io però sottolineo che se c’è un contratto questo va rispettato». In questo senso l’assessore ha già detto che non intende accettare ulteriori ritardi. «Io ci metto la mia faccia - conclude -: entro l’inizio del nuovo anno scolastico il primo lotto sarà chiuso. Se così non sarà, farò tutto quanto in mio potere perché siano applicate le penali. I cittadini non possono pagare per colpe non loro e ognuno è giusto che si assuma le proprie responsabilità».Fonte: Il Cittadino

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