venerdì 15 giugno 2012

Paullo - A spasso sulle rive del lago Gerundo

Su e giù per le coste dello scomparso lago Gerundo, con visite guidate a palazzi, castelli, edifici religiosi e storiche mura dei centri abitati che sorgono sull’immenso territorio del lago paludoso bonificato intorno all’anno 1000 dopo Cristo, tra provincia Bergamasca meridionale e provincia superiore di Cremona, compresa la zona del Cremasco e del Lodigiano: abbraccia tutta questa ampia fetta di Lombardia, fetta che un tempo corrispondeva appunto alla regione acquitrinosa del lago Gerundo, “L’isola che non c’è”, festival di eventi, spettacoli e sapori che domani, sabato 16 giugno, fa tappa anche a Paullo con “Il respiro del fiume”, una camminata notturna sulla Muzza alla riscoperta delle sensazioni di pianura.
L’assessorato alla cultura della cittadina del Sudmilano aderisce infatti a questa prima edizione del festival del lago Gerundo (che si è aperto il 19 maggio a Pizzighettone e Crema e si chiude il 14 ottobre vicino al punto di confluenza dell’Adda nel Po, a Crotta d’Adda, in un fitto calendario di iniziative disponibile su www.terredelgerundo.it) con una camminata inusuale sul canale Muzza guidata da Enzo Checchi, che è uomo di teatro e fondatore dell’associazione “Piccolo parallelo” di Romanengo. La passeggiata è aperta a tutti gli appassionati di cultura e del territorio che si presenteranno sabato sera, poco prima delle 21, alla Casa dell’acqua in via Buonarroti 6 a Paullo: da qui partirà l’uscita sulle rive del canale, con i suoi scorci notturni di insediamenti rurali, le sensazioni legate allo scorrere calmo dell’acqua, le memorie e le leggende che gli attori Enzo Checchi e Marco Zappalaglio cercheranno di far rivivere in un viaggio fiabesco indietro nel tempo. Per la stessa sera, a Paullo, sempre nell’ambito del festival del lago Gerundo, l’enoteca di Gianluca Toti in via Matteotti 37 organizza anche una cena ispirata a sapori antichi (per informazioni e prenotazioni: 029064614). Diretto da Stefano Vanelli, “L’isola che non c’è” è un progetto di iniziative culturali e spettacoli supportato da 4 province (Cremona, Lodi, Bergamo e Milano), con 28 comuni associati, un’altra quarantina di soggetti pubblici e privati coinvolti nelle proposte collaterali e 43 eventi programmati in tutto, con il comune di Pizzighettone, che il misterioso lago Gerundo toccava a sud, nel ruolo di capofila istituzionale. Domenica 17 giugno, ad esempio, la manifestazione itinerante si sposterà nella Bergamasca, a Brignano di Gera d’Adda, dove in serata, a Palazzo Visconti, è previsto un raffinato concerto di sonorità celtiche degli scozzesi Rura. Gera, ossia ghiaia, è la radice di Gerundo (in allusione al suo fondo spesso ghiaioso), e da essa derivano altri toponimi, come Gerola o Girola. Paullo invece, dal latino palus, era una palude, vicino al corso del fiume Adda e al lago Gerundo. La Muzza era originariamente un ramo morto dell’Adda, che iniziava a Cassano e andava a esaurirsi nei dintorni di Paullo. Fu solo nel XIII Secolo che i lodigiani costruirono il canale Muzza che da Paullo si allunga parallelo all’Adda fino a Castiglione. Il percorso naturalistico lungo il canale artificiale previsto sabato sera a Paullo, in caso di maltempo sarà rimandato a domenica 17 giugno. Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...