Il castello Morando Bolognini di Sant’Angelo resta osservato speciale.
Le segnalazioni dei cittadini sono arrivate in questi giorni: il tetto
in travi in legno e tegole della torretta che si affaccia su via
Bolognini mostra nuovi segni di deterioramento.
I buchi della copertura si stanno ampliando e per accorgersene basta osservare la torretta posizionandosi nei pressi dell’incrocio fra via Bolognini e via Forlani (già via del mulino). Le condizioni del tetto del castello sono uno degli elementi che più preoccupano gli addetti ai lavori, anche perché si registrano problemi di infiltrazioni di acqua in occasione di temporali piuttosto forti. Del resto, stante le condizioni attuali, un intervento radicale alla copertura del castello sarebbe davvero corposo, visto che occorrerebbe installare complesse impalcature per arrivare alla sua sommità. E di conseguenza i costi sarebbero elevati. Se da un lato i problemi alla copertura sono noti da tempo, dall’altro va ricordato che le richieste dei vigili del fuoco per poter riaprire - almeno parzialmente - riguardano altri interventi, ma non il rifacimento del tetto. Da mesi il castello è oggetto di lavori, specie nella parte interna. Tra gli interventi più importanti finora effettuati si contano il restauro del salone dei cavalieri, la costruzione della scala antincendio, la realizzazione di impianti tecnologici e la posa di telecamere. Inoltre la Provincia di Lodi sta lavorando per poter proporre, d’intesa con il Comune di Sant’Angelo e la Fondazione Bolognini, la seconda edizione della rassegna “Castello aperto”, che prevede una serie di aperture straordinarie del maniero. L’edizione 2011 della kermesse aveva registrato il tutto esaurito. Quest’anno, stante le elezioni amministrative dello scorso maggio, non è stato possibile organizzare “Castello aperto” nel periodo primaverile.Fonte: Il Cittadino
I buchi della copertura si stanno ampliando e per accorgersene basta osservare la torretta posizionandosi nei pressi dell’incrocio fra via Bolognini e via Forlani (già via del mulino). Le condizioni del tetto del castello sono uno degli elementi che più preoccupano gli addetti ai lavori, anche perché si registrano problemi di infiltrazioni di acqua in occasione di temporali piuttosto forti. Del resto, stante le condizioni attuali, un intervento radicale alla copertura del castello sarebbe davvero corposo, visto che occorrerebbe installare complesse impalcature per arrivare alla sua sommità. E di conseguenza i costi sarebbero elevati. Se da un lato i problemi alla copertura sono noti da tempo, dall’altro va ricordato che le richieste dei vigili del fuoco per poter riaprire - almeno parzialmente - riguardano altri interventi, ma non il rifacimento del tetto. Da mesi il castello è oggetto di lavori, specie nella parte interna. Tra gli interventi più importanti finora effettuati si contano il restauro del salone dei cavalieri, la costruzione della scala antincendio, la realizzazione di impianti tecnologici e la posa di telecamere. Inoltre la Provincia di Lodi sta lavorando per poter proporre, d’intesa con il Comune di Sant’Angelo e la Fondazione Bolognini, la seconda edizione della rassegna “Castello aperto”, che prevede una serie di aperture straordinarie del maniero. L’edizione 2011 della kermesse aveva registrato il tutto esaurito. Quest’anno, stante le elezioni amministrative dello scorso maggio, non è stato possibile organizzare “Castello aperto” nel periodo primaverile.Fonte: Il Cittadino
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