venerdì 15 giugno 2012

Santo Stefano - Via al cantiere per la “nuova” stazione

Basta degrado alla stazione: iniziato il restyling sullo scalo ferroviario di Santo Stefano Lodigiano. E parlare in questo caso di “alleanza” tra Rete Ferroviaria Italiana e municipalità locale non è fuori luogo: perché è vero che la riqualificazione in atto sulla stazione è pagata e promossa da Rfi, ma è altrettanto vero che, a lavori conclusi, sarà proprio il Comune di Santo Stefano a farsi carico della manutenzione ordinaria e del presidio di sorveglianza del sito.
Un impegno certamente complesso, vuoi solo per il fatto che il progetto prevede la messa in opera di un sistema di videosorveglianza a controllo della stazione. «Ci sarà da fare i salti mortali, non c’è dubbio. Ma non era pensabile lasciare ancora nel degrado la stazione - interviene il sindaco Massimiliano Lodigiani, ieri mattina in loco per un sopralluogo tecnico -. E del resto, assieme a Provincia e ai comuni rivieraschi al Po, anche la nostra amministrazione sta puntando molto sul rilancio turistico della Bassa, sarebbe davvero un controsenso se, a fronte di tanto impegno, si lasciasse poi in abbandono lo scalo ferroviario, vera e propria “porta d’ingresso” del nostro paese». Il primo passo di valorizzazione lo ha mosso Rfi: da giorni sono iniziati i lavori di restyling sulla stazione, con interventi di rifacimento del tetto e delle gronde, di rifacimento degli intonaci, di messa in sicurezza della parte esterna, di pulizia e nuova tinteggiatura della stazione. L’appalto molto probabilmente non porterà al rifacimento di tutti gli asfalti dei marciapiedi dello scalo, vero è che l’operazione consegnerà però una struttura ben diversa da quella abbandonata al degrado dei mesi scorsi. I lavori di Rfi proseguiranno molto probabilmente fino a fine luglio, il Comune nel frattempo si è già mosso per essere pronto alla presa in carico dello scalo una volta terminato il restyling. Ragionamenti sono stati già fatti per quel che riguarda la videosorveglianza, con “occhi elettronici” che dovranno controllare la sala d’aspetto, la parte esterna dello scalo e il sottopasso. Il Comune sta poi valutando la possibilità di assegnare ad un’associazione i locali al piano superiore della stazione, in modo tale da garantirsi quotidiano presidio, pulizia del locale e sorveglianza. E dunque: il conto alla rovescia per la rinascita della stazione di Santo Stefano è iniziato. Su questa questione, lo ricordiamo, l’amministrazione si era mossa a tutto tondo nei mesi scorsi, con l’interessamento della maggioranza, ma anche con il pressing della minoranza “Progetto Santo Stefano”, pronta a promuovere anche una raccolta firme a sostegno di una mozione “pro stazione” presentata in sede di consiglio comunale.Fonte: Il Cittadino

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