Il rappresentante del governo in visita per la prima volta al maxi parco
fotovoltaico di San Fiorano. È con orgoglio che il sindaco Antonio
Mariani ha mostrato ieri al prefetto di Lodi Pasquale Gioffré l’ampia
distesa di pannelli fotovoltaici sorta sul terreno dell’ex base Nato.
Si tratta in effetti del più grande impianto fotovoltaico della Lombardia: 24mila e 480 pannelli fotovoltaici di ultima generazione, per una potenza complessiva di 6 megawatt ed una energia annua prodotta pari a 8 milioni di chilowatt-ora. La struttura è di proprietà del Comune di San Fiorano, ma è gestita dalla società di progetto Sansolar di Castiraga Vidardo che l’ha anche costruita.L’impianto è in funzione dal 25 agosto 2011. «Per i prossimi 20 anni il Comune introiterà da questo impianto circa 210mila euro all’anno - ha spiegato Mariani - e scaduti i termini la futura amministrazione potrà decidere se ritirare l’impianto e credo che questa sia la scelta da sposare oppure far smontare i pannelli e liberare l’area come eventualmente stabilito negli accordi con Sansolar». «Sono soddisfatto di quest’opera - ha continuato il primo cittadino, affiancato anche da Remo Castelli della Sansolar - sia per il recupero intelligente di un’area che era diventata terreno fertile per i rave party sia per il fatto che è un’azienda del Lodigiano che ha investito nell’operazione». Prima di visitare il parco fotovoltaico, applaudito da Gioffré, il prefetto di Lodi è stato accolto in Comune a San Fiorano negli uffici, tra i dipendenti. «Apprezzo molto questo clima informale con cui mi avete accolto - ha dichiarato nella circostanza Gioffré - e mi piace sottolineare l’importanza della collaborazione che c’è anche qui fra enti, dipendenti, volontari che è elemento di coesione di una comunità e di una macchina comunale efficiente».Al prefetto di Lodi il sindaco della borgata Mariani ha voluto regalare una pubblicazione sulla storia di San Fiorano realizzata nel 2008, in cui è possibile approfondire anche la conoscenza su alcuni luoghi visitati dall’illustre ospite come la cascina Polenghi e il cortile del Navazzone, affiancato dal presidente della Pro loco di San Fiorano Alvaro Sesini e dagli altri rappresentanti delle associazioni.Fonte: Il Cittadino
Si tratta in effetti del più grande impianto fotovoltaico della Lombardia: 24mila e 480 pannelli fotovoltaici di ultima generazione, per una potenza complessiva di 6 megawatt ed una energia annua prodotta pari a 8 milioni di chilowatt-ora. La struttura è di proprietà del Comune di San Fiorano, ma è gestita dalla società di progetto Sansolar di Castiraga Vidardo che l’ha anche costruita.L’impianto è in funzione dal 25 agosto 2011. «Per i prossimi 20 anni il Comune introiterà da questo impianto circa 210mila euro all’anno - ha spiegato Mariani - e scaduti i termini la futura amministrazione potrà decidere se ritirare l’impianto e credo che questa sia la scelta da sposare oppure far smontare i pannelli e liberare l’area come eventualmente stabilito negli accordi con Sansolar». «Sono soddisfatto di quest’opera - ha continuato il primo cittadino, affiancato anche da Remo Castelli della Sansolar - sia per il recupero intelligente di un’area che era diventata terreno fertile per i rave party sia per il fatto che è un’azienda del Lodigiano che ha investito nell’operazione». Prima di visitare il parco fotovoltaico, applaudito da Gioffré, il prefetto di Lodi è stato accolto in Comune a San Fiorano negli uffici, tra i dipendenti. «Apprezzo molto questo clima informale con cui mi avete accolto - ha dichiarato nella circostanza Gioffré - e mi piace sottolineare l’importanza della collaborazione che c’è anche qui fra enti, dipendenti, volontari che è elemento di coesione di una comunità e di una macchina comunale efficiente».Al prefetto di Lodi il sindaco della borgata Mariani ha voluto regalare una pubblicazione sulla storia di San Fiorano realizzata nel 2008, in cui è possibile approfondire anche la conoscenza su alcuni luoghi visitati dall’illustre ospite come la cascina Polenghi e il cortile del Navazzone, affiancato dal presidente della Pro loco di San Fiorano Alvaro Sesini e dagli altri rappresentanti delle associazioni.Fonte: Il Cittadino
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