Lodi-Boffalora, la superstrada delle bici

Una “superstrada” per chi viaggia su due ruote. E, naturalmente, per chi ama passeggiare. Ieri mattina è stato ufficialmente inaugurato il tratto di pista ciclabile che corre da Lodi a Boffalora, un tracciato realizzato dalla Provincia che parte poco prima della cava Mizzi e si dirige verso il piccolo paese.
Per l’ultimo “pezzo” mancante, invece, quello che fa capo al Broletto e che si snoda proprio sopra l’argine a difesa della città, bisognerà pazientare ancora un po’: a ottobre si concluderanno i lavori.In questo modo, un altro tassello si aggiunge al puzzle della “greenway” lodigiana, il percorso che collega il territorio alla provincia di Lecco. Un’occasione speciale, quella di ieri mattina, per rilanciare il sogno di San Cristoforo: la nascita di un attracco sull’Adda nella città del Barbarossa. Un progetto che non potrà prescindere dalla collaborazione con il Comune di Lodi. Le imbarcazioni potrebbero un giorno approdare e partire dal capoluogo, un’iniziativa che però richiederebbe un investimento di circa 150-200mila euro. È possibile che la prossima settimana il Consorzio navigare l’Adda e il Broletto si riuniscano in un tavolo politico per affrontare la questione.Il presidente di San Cristoforo, Pietro Foroni, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto. L’assessore provinciale Nancy Capezzera ha ricordato che si tratta di un tracciato in totale sicurezza, la strada in futuro sarà probabilmente interessata dall’arrivo di una rotonda per garantire l’ampliamento dello stabilimento Icr. «Purtroppo abbiamo già raccolto diversi chili di immondizia, una cattiva abitudine che deturpa una zona molto bella», commenta la Capezzera.La ciclabile è stata finanziata da Regione Lombardia (636mila euro), dalla Provincia (250mila euro), dal Comune di Lodi (350mila euro) e dal Comune di Boffalora (40mila euro). In molti hanno ringraziato i dipendenti di via Fanfulla che hanno seguito la progettazione, tra cui il geometra Sergio Dossena. I lavori sono stati realizzati dalla ditta Platti Costruzioni di Borgo San Giovanni, lungo la cilcabile è prevista anche un’area per la sosta.All’appuntamento hanno partecipato anche l’assessore provinciale Matteo Boneschi insieme a Paolo Migliorini, il comandante della polizia provinciale Arcangelo Miano, il presidente del Parco Adda Sud Silverio Gori, l’associazione di costruttori Assimpredil Ance.Per il sindaco di Boffalora, Livio Bossi, la pista ciclabile rappresenta una “nuova primavera”, soprattutto per il paese che rappresenta: «Una grande risorsa pur in un momento difficile, permetterà di conoscere meglio il nostro territorio». L’assessore del Comune di lodi, Simone Uggetti, sottolinea che non si tratta di un percorso esclusivamente turistico, anzi: «Permetterà di sviluppare una mobilità sostenibile, più rispettosa dell’ambiente, la utilizzeranno anche studenti e lavoratori».Alla fine ha preso la parola il prefetto Pasquale Antonio Gioffrè, il quale è rimasto favorevolmente colpito dallo spirito di collaborazione che in questo caso ha contraddistinto la realizzazione dell’opera. Dal suo punto di vista all’appello manca ancora qualcosa: «Lungo il tragitto si potrebbe piantare più alberi», una proposta subito accolta da tutti i presenti.Fonte: Il Cittadno