La chiesa della Purificazione della Beata Vergine Maria a Cornovecchio è
tornata a splendere. Sono terminati in questi giorni i lavori di
restauro iniziati dopo le festività pasquali e sabato 8 settembre è in
programma l’inaugurazione.
Per la comunità sarà un giorno di festa, da tre infatti mesi la Messa domenicale è celebrata nel salone dell’oratorio e il desiderio di tornare a “riabitare” la casa parrocchiale è molto sentito in paese. In tanti hanno dato il loro contributo, chi con un’offerta in denaro e chi dando concretamente una mano durante i lavori.«Devo ringraziare l’architetto Marta Consalvi e il restauratore Marco Consalvi per lo splendido risultato - spiega il parroco don Giancarlo Borromeo -, Ercole Schiavi per la parte elettrica e i volontari e le volontarie per essersi dati da fare nel rifinire i lavori di muratura, sistemare le aplique e pulire i quadri della via Crucis. Ringrazio anche tutte quelle persone che hanno sostenuto con le donazioni il restauro della chiesa».In due soli mesi i parrocchiani hanno raccolto 25mila euro, 23mila sono arrivati dalla Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi e un aiuto anche dalla Banca di Credito Cooperativa Centropadana. Nel suo complesso il progetto ammonta a 67mila euro. Ottenuto il via libera della curia vescovile e della Sovraintendenza, sono stati ritoccati gli affreschi della navata centrale e degli altari laterali, risanate le pareti dalle volte fino a terra e messa in sicurezza la parte elettrica. Grazie a un misterioso benefattore si è potuto sistemare il castello campanario, mentre e l’associazione Combattenti e Reduci di Cornovecchio ha fatto il resto donando i martelletti che sono stati posti a fianco delle campane e intonano le melodie mariane. «Verranno suonate la domenica a mezzogiorno e durante il mese della Madonna - precisa il vicesindaco di Cornovecchio Fabrizio Grossi, prima di esternare la sua soddisfazione per la generosità mostrata dai compaesani -. È stata una gioia vedere la partecipazione di tanti volontari, i pensionati si sono rimboccati le maniche per fare le pulizie, mettere in ordine, senza contare le moltissime offerte raccolte».Questi mesi di attesa sembravano non finire mai, e anche abituarsi a partecipare alla Messa in oratorio anziché nell’abbraccio della parrocchiale, soprattutto per gli anziani, è stata dura. Eppure l’intervento ha regalato anche emozioni inaspettate, come durante la pulitura dell’altare dell’Immacolata: «È tornato alla luce il basamento originale con i colori del Settecento - racconta don Giancarlo -. Nel pulire la parte lignea sono riapparsi il verde, il blu, il rosaceo che erano nascosti sotto uno spesso strato di verniciatura». L’occasione per ammirare la chiesa in tutto il suo splendore sarà sabato 8 settembre alle 17, quando il vescovo Giuseppe Merisi presiederà la Santa Messa inaugurale.Fonte: Il Cittadino
Per la comunità sarà un giorno di festa, da tre infatti mesi la Messa domenicale è celebrata nel salone dell’oratorio e il desiderio di tornare a “riabitare” la casa parrocchiale è molto sentito in paese. In tanti hanno dato il loro contributo, chi con un’offerta in denaro e chi dando concretamente una mano durante i lavori.«Devo ringraziare l’architetto Marta Consalvi e il restauratore Marco Consalvi per lo splendido risultato - spiega il parroco don Giancarlo Borromeo -, Ercole Schiavi per la parte elettrica e i volontari e le volontarie per essersi dati da fare nel rifinire i lavori di muratura, sistemare le aplique e pulire i quadri della via Crucis. Ringrazio anche tutte quelle persone che hanno sostenuto con le donazioni il restauro della chiesa».In due soli mesi i parrocchiani hanno raccolto 25mila euro, 23mila sono arrivati dalla Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi e un aiuto anche dalla Banca di Credito Cooperativa Centropadana. Nel suo complesso il progetto ammonta a 67mila euro. Ottenuto il via libera della curia vescovile e della Sovraintendenza, sono stati ritoccati gli affreschi della navata centrale e degli altari laterali, risanate le pareti dalle volte fino a terra e messa in sicurezza la parte elettrica. Grazie a un misterioso benefattore si è potuto sistemare il castello campanario, mentre e l’associazione Combattenti e Reduci di Cornovecchio ha fatto il resto donando i martelletti che sono stati posti a fianco delle campane e intonano le melodie mariane. «Verranno suonate la domenica a mezzogiorno e durante il mese della Madonna - precisa il vicesindaco di Cornovecchio Fabrizio Grossi, prima di esternare la sua soddisfazione per la generosità mostrata dai compaesani -. È stata una gioia vedere la partecipazione di tanti volontari, i pensionati si sono rimboccati le maniche per fare le pulizie, mettere in ordine, senza contare le moltissime offerte raccolte».Questi mesi di attesa sembravano non finire mai, e anche abituarsi a partecipare alla Messa in oratorio anziché nell’abbraccio della parrocchiale, soprattutto per gli anziani, è stata dura. Eppure l’intervento ha regalato anche emozioni inaspettate, come durante la pulitura dell’altare dell’Immacolata: «È tornato alla luce il basamento originale con i colori del Settecento - racconta don Giancarlo -. Nel pulire la parte lignea sono riapparsi il verde, il blu, il rosaceo che erano nascosti sotto uno spesso strato di verniciatura». L’occasione per ammirare la chiesa in tutto il suo splendore sarà sabato 8 settembre alle 17, quando il vescovo Giuseppe Merisi presiederà la Santa Messa inaugurale.Fonte: Il Cittadino
Nessun commento:
Posta un commento