giovedì 30 agosto 2012

Somaglia - Il Pirellone stanzia 57mila euro per l’Oasi Monticchie: verranno costruiti sottopassi stradali a difesa dei tassi

Sottopassi e percorsi protetti per salvare i tassi da possibili incidenti automobilistici. L’oasi naturale delle Monticchie di Somaglia, una riserva ambientale di 250 ettari, autentico paradiso per uccelli, rettili ed anfibi che è entrata a far parte della Rete ecologica europea “Natura 2000”, ha ottenuto un finanziamento di 57mila euro dalla Regione Lombardia per sostenere e realizzare un progetto “Salva tasso”.
«Il tasso - spiega il direttore della riserva nature di Somaglia Luca Canova - è uno dei pochi mammiferi di medie dimensioni sopravvissuti in pianura ed è un elemento importante della biodiversità locale. All’interno delle Monticchie vivono diversi esemplari di “Tasso meles meles”, di dimensioni medio-grandi, in due diverse colonie, ma la loro vita è in pericolo a causa dell’ambiente circostante e in particolare della viabilità sostenuta che percorre le strade limitrofe alla riserva naturale e in particolare la provinciale 126. Negli ultimi 4 anni - aggiunge il direttore Luca Canova - sono stati ben dieci i tassi trovati morti, vittime di investimenti da parte di automobilisti. Proprio per fronteggiare tale pericolo abbiamo deciso di partecipare a un bando regionale sulle finalità ambientali ottenendo il finanziamento per realizzare sia una serie di tunnel protetti per i tassi presenti nell’Oasi Monticchie che per lezioni di educazione ambientale all’interno delle scuole del territorio». Allo stato attuale il progetto, che prevede la creazione di una serie di sottopassaggi e reti lungo la strada provinciale 126, in corrispondenza dei confini della riserva Monticchie, oltre alla pulizia dei canali dove i tassi sono soliti costruire le loro tane e alla disposizione delle segnalazioni per invitare gli automobilisti a rallentare, realizzando così in maniera sicura percorsi privilegiati per questi animali, è all’esame della Sovrintendenza per le necessarie approvazioni e nullaosta agli interventi prospettati. «Speriamo - conclude il direttore della riserva di Somaglia Luca Canova - di poter dare il via ai lavori per i primi giorni del mese di ottobre con il completamento entro la fine stessa del mese».Fonte: Il Cittadino

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