mercoledì 22 agosto 2012

Melegnano - Mistero sugli scarichi nel Lambro: Legambiente chiama la Forestale

Scarichi abusivi nel Lambro. Da un tubo sul fiume verrebbero immessi liquami da più di dieci giorni. Per far chiarezza sulla vicenda e interrompere l’inquinamento del fiume, Legambiente Lombardia ha inviato ieri una segnalazione ufficiale a Comune, Polizia Provinciale e Corpo Forestale dello Stato.
Già nel pomeriggio erano intervenuti i vigili del distaccamento provinciale di Paullo per un primo sopralluogo, ordinando i prelievi lungo il fiume. I risultati delle analisi si avranno nei prossimi giorni, ma intanto è stata informata anche l’Ato (Ambito territoriale ottimale) per le competenze relativa il reticolo fognario. La macchina si è mossa grazie alle segnalazioni di un cittadino, Kisito Prinelli, che per giorni ha sorvegliato il fiume e ha immortalato in un reportage fotografico i liquami immessi nello specchio d’acqua. Apparentemente sostanze organiche, anche perché nella zona d’immissione si formata della mucillagine. Le foto sono state consegnate a Legambiente che ha sollecitato l’intervento della autorità. «In questi casi - spiega l’assessore provinciale Stefano Bolognini - la polizia provincia è solerte ad intervenire: così infatti già nel pomeriggio era sul posto. Purtroppo interventi come questo sono frequenti, gli scarichi abusivi sono tanti, e le verifiche immediate sono il modo giusto di contenere il fenomeno». «Potrebbe probabilmente trattarsi di uno scarico di acque provenienti da uno scarico fognario non allacciato alla rete di depurazione - dichiara Lorenzo Baio, settore acqua di Legambiente Lombardia -. Un fenomeno non isolato, che interessa molte zone in tutta la regione. In Lombardia sono infatti 36 gli agglomerati urbani censiti che ancora oggi o non sono dotati di una rete efficiente di collettamento o non afferiscono ad un impianto di depurazione dei reflui urbani e che per questo sono sotto infrazione da parte dell’Unione Europea». A Melegnano, tuttavia, siamo in pieno centro abitato: una passeggiata da via Frisi verso il ponte. Ad una ventina di metri di distanza si nota lo sversamento cospicuo di liquami nel Lambro. Schiume e alghe in un tutt’uno inquietantante.Fonte: Il Cittadino

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