Trappole per auto, sensi unici e buchi per terra accompagneranno tutto
l’agosto di San Donato. Ma il comune assicura che i cantieri per il
teleriscaldamento non andranno a sovrapporsi al rientro generale di
settembre: «La data per la conclusione resta il 7 del prossimo mese, Eni
Power sta lavorando secondo tempistica».
Intanto la città, quella almeno che non è assente per ferie, sta facendo i conti con l’insieme di opere pubbliche più “pesante” degli ultimi anni, con porzioni di vie strategiche limitate a una carreggiata sola. Non si va da via Europa a via Morandi nella zona del rondò ospedale; è chiusa la carreggiata Milano-San Donato di via Maritano, cioè il senso di marcia da via De Gasperi verso l’ospedale. Alcuni parcheggi sono “saltati”, occupati da transenne e segnaletica di vario genere. Il municipio di via Battisti tuttavia ribadisce la linearità delle opere e la tempistica concordata anche se precisa che l’esplorazione sotterranea, necessaria a posare le condutture, ha imposto di scegliere solo all’ultimo momento l’ampiezza dello scavo e del tratto interrotto: «Un lavoro del genere per non avere imprevisti dovrebbe disporre di una mappa perfetta delle reti di servizio sotterranee - interviene Fabio Allais, dirigente della polizia locale - ma purtroppo questa non esiste, non almeno in tutti i dettagli, e non solo a San Donato. Quando si va in profondità con uno scavo di questo tipo si possono imporre dei cambiamenti in corso d’opera». Un punto di vista espresso anche dai tecnici Enipower al lavoro alla rotonda di via Europa-Morandi: «Ad un certo punto abbiamo incontrato sotto via Morandi una camera interrata di cui ignoravamo l’esistenza. Quando ti trovi un imprevisto del genere, cambia anche la strategia dei lavori». Allais torna a spiegare perché è stata bloccata la carreggiata De Gasperi-Maritano andando verso il Policlinico, e non quella nel senso inverso, la via Emilia-Morandi-Maritano: «Perché il numero di ambulanze che arrivano dalla via Emilia all’ospedale è superiore a quello che entra dalla direttrice della Paullese. Avessimo iniziato il cantiere sull’altro lato, l’impatto sull’accesso al pronto soccorso sarebbe stato più pesante». Richiusi gli scavi, levate le ruspe e riasfaltate via Morandi e via Maritano, il teleriscaldamento raggiungerà la zona di via Di Vittorio-Parri, a ovest della statale 9, partendo dalla centralina di cogenerazione Enipower di via Gela. La rete di teleriscaldamento arriva già a Bolgiano, zona via Europa e centro città, i lavori in corso la estenderanno anche nei quartieri sorti ad ovest. Per ottenere questo risultato è necessaria un’estate piena di cartelli e di transenne, ma non si andrà oltre settembre: «Resta la data del 7 settembre», sottolinea l’assessore Angelo Bigagnoli, in questi giorni anche sindaco vicario.Fonte: Il Cittadino
Intanto la città, quella almeno che non è assente per ferie, sta facendo i conti con l’insieme di opere pubbliche più “pesante” degli ultimi anni, con porzioni di vie strategiche limitate a una carreggiata sola. Non si va da via Europa a via Morandi nella zona del rondò ospedale; è chiusa la carreggiata Milano-San Donato di via Maritano, cioè il senso di marcia da via De Gasperi verso l’ospedale. Alcuni parcheggi sono “saltati”, occupati da transenne e segnaletica di vario genere. Il municipio di via Battisti tuttavia ribadisce la linearità delle opere e la tempistica concordata anche se precisa che l’esplorazione sotterranea, necessaria a posare le condutture, ha imposto di scegliere solo all’ultimo momento l’ampiezza dello scavo e del tratto interrotto: «Un lavoro del genere per non avere imprevisti dovrebbe disporre di una mappa perfetta delle reti di servizio sotterranee - interviene Fabio Allais, dirigente della polizia locale - ma purtroppo questa non esiste, non almeno in tutti i dettagli, e non solo a San Donato. Quando si va in profondità con uno scavo di questo tipo si possono imporre dei cambiamenti in corso d’opera». Un punto di vista espresso anche dai tecnici Enipower al lavoro alla rotonda di via Europa-Morandi: «Ad un certo punto abbiamo incontrato sotto via Morandi una camera interrata di cui ignoravamo l’esistenza. Quando ti trovi un imprevisto del genere, cambia anche la strategia dei lavori». Allais torna a spiegare perché è stata bloccata la carreggiata De Gasperi-Maritano andando verso il Policlinico, e non quella nel senso inverso, la via Emilia-Morandi-Maritano: «Perché il numero di ambulanze che arrivano dalla via Emilia all’ospedale è superiore a quello che entra dalla direttrice della Paullese. Avessimo iniziato il cantiere sull’altro lato, l’impatto sull’accesso al pronto soccorso sarebbe stato più pesante». Richiusi gli scavi, levate le ruspe e riasfaltate via Morandi e via Maritano, il teleriscaldamento raggiungerà la zona di via Di Vittorio-Parri, a ovest della statale 9, partendo dalla centralina di cogenerazione Enipower di via Gela. La rete di teleriscaldamento arriva già a Bolgiano, zona via Europa e centro città, i lavori in corso la estenderanno anche nei quartieri sorti ad ovest. Per ottenere questo risultato è necessaria un’estate piena di cartelli e di transenne, ma non si andrà oltre settembre: «Resta la data del 7 settembre», sottolinea l’assessore Angelo Bigagnoli, in questi giorni anche sindaco vicario.Fonte: Il Cittadino
Nessun commento:
Posta un commento