mercoledì 19 settembre 2012

San Donato - Strade sicure, arriva il vigile di quartiere

Tra le vie di San Donato entrerà in vigore la figura del vigile di quartiere. Il progetto promosso dall’assessore alla sicurezza Andrea Battocchio è in fase di studio in questi giorni e dovrebbe decollare nei prossimi mesi al fine di portare un presidio all’interno dei comparti residenziali cittadini.
«Il nostro obiettivo - spiega l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra intenzionato ad introdurre il nuovo progetto -, è finalizzato anche a creare un rapporto tra cittadini e agenti della polizia locale, a cui potranno ad esempio avanzare segnalazioni o indicare eventuali problemi. Attualmente stiamo effettuando alcuni approfondimenti per valutare la fattibilità dell’iniziativa che mi piacerebbe vedere realizzata, quale deterrente a vantaggio della sicurezza, ma anche quale strumento per aprire un nuovo canale di dialogo con i residenti dei diversi quartieri e con i commercianti della città». Per il momento gli aspetti operativi sono ancora al vaglio degli uffici, sebbene ci siano già alcune anticipazioni. In particolare, vista anche la necessità di pianificare un nuovo servizio senza incremento di personale, il territorio verrà suddiviso in alcune macro aree. Per ciascuna di queste ci sarà una pattuglia con uno o due vigili che circoleranno a piedi nelle vie, dove potranno notare la presenza di problemi in termini di sicurezza, piuttosto che ad esempio di circolazione del traffico. Al tempo stesso avranno l’opportunità di dialogare con gli abitanti e con i negozianti. Ciascuna macro area avrà poi un referente fisso, a cui i colleghi impegnati nel pattugliamento trasmetteranno le segnalazioni, un interlocutore con l’amministrazione comunale per tutto quanto concerne i problemi legati alla zona che gli è stata assegnata. A questa figura, quindi, per la parte di città che gli compete verranno passate anche le segnalazioni telefoniche e quelle che arriveranno in comando da parte dei residenti. Questo a grandi linee lo schema organizzativo che verrà definito nel dettaglio nel corso delle prossime settimane per poi venir testato su questo tratto di hinterland da cui di tanto in tanto si sono alzate richieste da parte dei cittadini di avere dei punti di riferimento a cui rivolgersi in caso di disagi riguardo l’ordine pubblico, piuttosto che le strade o i mercati. Per entrare nel capitolo concreto, con ragguagli ad esempio sulla suddivisione che verrà effettuata della città, piuttosto che in merito agli orari e alle modalità operative, occorrerà attendere gli sviluppi di una serie di approfondimenti in corso. Fatto sta che ogni spicchio di San Donato potrà contare su vigili in circolazione e su un referente fisso, il quale verrà tenuto costantemente aggiornato, per fare da tramite uffici e assessori.Fonte: Il Cittadino

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