venerdì 30 novembre 2012

Colturano - La pista ciclabile c’è ma nessuno la apre

La pista ciclopedonale Colturano-Mediglia è finita, ma i cartelli continuano ad essere oscurati e le transenne chiudono il passaggio della Sordio-Bettola. Biciclette ancora spedite nella zona delle auto lungo la sp 159 nel tratto di confine fra i due comuni; la ciclabile non apre, anche se il taglio del nastro è atteso entro fine anno.Ci sono ancora problemi per l’agibilità del corridoio riservato a pedoni e bici fra Colturano e Mediglia, un’opera che va a sanare un importante aspetto di sicurezza locale per chi si muove senza auto. L’opera deve ancora essere ultimata e manca il collaudo finale della Provincia di Milano, alla quale spetta dare l’ok all’attraversamento della strada principale.«Finchè non arriva il parere tecnico la pista non è agibile, e comunque il coordinamento delle opere fa capo al comune di Colturano», spiega dall’amministrazione medigliese l’assessore ai lavori pubblici Gianni Fabiano. L’intervento costa nel complesso 215mila euro, finanziati per 145mila da Colturano attraverso oneri di urbanizzazione; 55mila di contributo statale e il restante versato da Mediglia, che ha la competenza sugli ultimi metri del percorso, che si conclude nel territorio sotto il broletto di Triginto. La ragione che impedisce sembra consistere proprio nei pochi metri di passaggio semaforico da un lato all’altro. Le strisce sulla provinciale Sordio-Bettola non ci sono ancora, mentre due blocchi di jersey e due reti impediscono di attraversare la 159 una volta percorsa la ciclabile per intero. Non si sa quanto la situazione durerà, certo il panorama è quello di un investimento praticamente finito che però si è fermato, come molti altri, sull’ultimo ostacolo burocratico rappresentato dal parere di un altro ente locale, in questo caso la Provincia, che deve esprimere la sua voce in capitolo.L’avvio dell’opera era stato sorprendentemente rapido, con i lavori ai blocchi di partenza ad ottobre, proseguiti speditamente tutto il mese seguente fino alla quasi conclusione.Il tratto Colturano zona industriale- via Roma è del resto l’unico anello mancante di un sistema di mobilità alternativa, nella zona sud-est Milano, che va da Peschiera Borromeo fino a Sordio e Zelo Buon Persico permettendo di lasciare l’auto in box. La mancanza di questo raccordo costringe quindi ad abbandonare la sede ciclabile all’altezza della zona industriale-logistica di Colturano, e a percorrere circa duecento metri senza protezioni. Ma la situazione del cantiere da alcuni giorni non si schioda. Fonte: Il Cittadino

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