sabato 10 novembre 2012

Lodi - Porta Cremona, l’arco torna a splendere

Via i ponteggi dall’arco di Porta Cremona. Dopo tanta attesa sono terminati i lavori al monumento di piazza Zaninelli. Ieri il Broletto ha presentato la fine delle opere di restauro. Quasi 100mila euro di spesa per rimettere a nuovo l’antica porta medievale. Sono state rimosse le parti degradate, poi rifatti gli intonaci, ricostruito lo strato di protezione dell’edificio e controllato il sistema per far convogliare a terra le acqua piovane, in modo da impedire infiltrazioni. Le operazioni di recupero sono partite nel dicembre del 2009, con l’installazione dei ponteggi, che hanno consentito ai tecnici specializzati di ispezionare le parti dell’arco. L’esito di queste verifiche è stato sintetizzato in una relazione tecnica elaborata dall’architetto Daniela Oreni. Valutazioni che sono state sottoposte alla fine del 2010 alla soprintendenza che nel giugno del 2011 ha dato il via libera all’intervento. I lavori sono stati divisi in due fasi: la prima che è consistita nella sistemazione delle copertura e nella ristrutturazione delle murature, conclusa nel giugno del 2012; la seconda fase invece ha riguardato la pulitura delle superficie e la realizzazione del nuovo strato d’intonaco. «I lavori sono stati attuati attraverso una collaborazione tra il Comune e un’azienda privata, una formula innovativa per la città che ha permesso il coinvolgimento di una ditta con un contratto di sponsorizzazione - informa l’assessore del Broletto Enrico Brunetti -, di fatto è stato adottato un sistema che ha comportato un forte impegno e sforzo economico da parte dei privati». Il rapporto di sponsorizzazione è stato siglato tra il Broletto e la Tmp Ponteggi di Lodi, che è stato formalizzato nel 2009. Nel contratto pubblico si prevedeva che lo sponsor si facesse carico della progettazione e dei lavori di restauro. In cambio l’azienda ha avuto la possibilità di esporre forme di pubblicità sugli impianti di cantiere. Un accordo che nel tempo è stato rivisto. Alla fine i lavori hanno comportato una spesa complessiva di 99mila euro, di cui 45mila euro messi a disposizione dai privati e 54mila euro investiti direttamente dall’ente locale. Ieri sono state avviate le operazioni per togliere i ponteggi e liberare finalmente l’arco storico. Le opere di tinteggiatura sono state offerte dalla ditta Lamera di Calcio in provincia di Bergamo, gli impianti elettrici sono stati curati dalla ditta Pietro Vidali di Lodi, la sicurezza del cantiere dal geometra Eugenio Altrocchi. Le opere murarie sistemate dalla Ceis di Lodi. «Per concludere il tutto mancano solo alcune rifiniture: la sistemazione del giardinetto e le luci - spiega Lorenzo Guerini -. Questo è un importante intervento di riqualificazione di un monumento della città. Negli anni passati erano state realizzate solo delle sistemazioni, ora abbiamo invece messo mano ad una radicale manutenzione della struttura, con la posa di protezioni per evitare infiltrazioni di acqua. Ci è voluto un po’ per portare a termine i lavori, ma il risultato ora è davvero gradevole e di qualità».Fonte: Il Cittadino

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