A Maleo le cascine rinasceranno come attività artigianali e commerciali.
Dove prima si coltivavano i campi e si allevava il bestiame, potranno
sorgere nei prossimi anni nuove abitazioni, attività produttive o realtà
legate al settore terziario. È questo uno dei tratti distintivi del
nuovo Piano di governo del territorio (Pgt) presentato lunedì sera in
un’assemblea pubblica, in cui sono intervenuti il raggruppamento
temporaneo di professionisti studio Oddi e studio Coprat e il
consigliere con delega all’urbanistica Paolo Campana. «Nel Pgt abbiamo
inserito il recupero degli insediamenti agricoli dismessi, permettendo
destinazioni non soltanto agricole ma anche produttive e terziarie (non
più ampie di 250 metri quadrati) - ha spiegato Campana -, ma sempre nel
rispetto delle caratteristiche di quei fabbricati e dell’ambiente
circostante». «Il nostro intendimento è quello di non far crollare le
vecchie cascine - ha sottolineato il consigliere delegato -, ma di
recuperarle come realtà residenziali o commerciali». «È ammessa anche la
destinazione produttiva - artigianale, - ha precisato Campana -, ma
solo se compatibile con il contesto ambientale».Dal pubblico però è
subito giunta qualche critica: «Attenzione però nel recuperare le
vecchie cascine ai disagi viabilistici legati alla creazione di aree
miste». Quelle zone in parte residenziali e in parte commerciali che a
Maleo sono già presenti, ma che il Comune ha voluto eliminare nel suo
nuovo Pgt proprio per i disagi connessi a viabilità e difficile
convivenza fra ritmi residenziali e produttivi.«Non abbiamo previsto
nuove aree di espansione - ha spiegato Campana - perché siamo contrari
al consumo di suolo e perché ce ne sono ancora molte in fase di
attuazione (ancora previste dal Piano regolatore per un aumento di circa
600 unità abitative): è il caso dell’ampia espansione residenziale in
zona Borgonuovo - Chiesuolo e dei 55mila metri quadrati di area
commerciale ancora liberi alle spalle dell’Arcoshop che è la zona su cui
vogliamo puntare e che, alla luce della difficile congiuntura
economica, abbiamo reso possibile realizzare a lotti».Per il centro
storico si è voluto incentivare recuperi e ristrutturazioni, riducendo
da 7 a 5 le categorie degli edifici; le zone a bassa densità sono
diventate a media densità, favorendo lo sviluppo volumetrico verso
l’alto.La costituzione di due aree attrezzate lungo l’Adda e di un’area
attrezzata ludico-ricreativa ad uso pubblico in zona Costa: queste
infine le curiosità del nuovo Pgt, adottato a fine settembre, pubblicato
il 13 ottobre, a cui fino al 12 dicembre potranno essere presentate le
osservazioni che potranno essere più o meno accolte dal consiglio
comunale in cui il nuovo strumento urbanistico sarà definitivamente
approvato.Fonte: Il Cittadino
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