La furia dei fiumi spesso ha causato problemi ai lodigiani. E ha
seminato paura tra i cittadini. In base all’elenco stilato dalla
Provincia di Lodi, ci sono 38 Comuni considerati a rischio
idrogeologico. Si tratta di tutti quei centri che si trovano
pericolosamente vicini ai corsi d’acqua e che quindi possono essere
interessati da un’alluvione. In tutti questi paesi si dovrà fare
attenzione alle novità previste dal ministero dell’Ambiente, senza
dimenticare però un aspetto fondamentale: in molti Comuni sono a rischio
soprattutto le terre golenali e non i centri abitati che sorgono più in
alto. Proprio per questo motivo è ragionevole pensare che solo una
parte degli abitanti dovrà provvedere all’assicurazione e che solo una
parte del territorio sarà vincolata dai provvedimenti.I Comuni che
devono fare i conti con il “grande fiume”, il Po, sono in tutto 13: Orio
Litta, Senna Lodigiana, Somaglia, Guardamiglio, San Rocco al Porto,
Santo Stefano Lodigiano, Corno Giovine, Cornoovecchio, Caselle Landi,
Maleo, Meleti, Maccastorna e Castelnuovo Bocca d’Adda.Per quanto
riguarda l’Adda, il numero sale a 16: Abbadia Cerreto, Bertonico,
Boffalora d’Adda, Camairago, Castiglione d’Adda, Cavacurta, Cavenago
d’Adda, Comazzo, Corte Palasio, Galgagnano, Lodi, Merlino, Montanaso
Lombardo, san Martino in Strada, Turano Lodigiano e Zelo Buon Persico.
Infine, il Lambro preoccupa Borghetto Lodigiano, Borgo San Giovanni,
Salerano sul lambro, Castiraga Vidardo, Graffignana, Livraga,
Lodivecchio, Sant’Angelo Lodigiano e Villanova del Sillaro.Fonte: Il Cittadino
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