giovedì 6 dicembre 2012

La furia dei fiumi mette sempre più paura: ecco i centri dove è meglio correre ai ripari

La furia dei fiumi spesso ha causato problemi ai lodigiani. E ha seminato paura tra i cittadini. In base all’elenco stilato dalla Provincia di Lodi, ci sono 38 Comuni considerati a rischio idrogeologico. Si tratta di tutti quei centri che si trovano pericolosamente vicini ai corsi d’acqua e che quindi possono essere interessati da un’alluvione. In tutti questi paesi si dovrà fare attenzione alle novità previste dal ministero dell’Ambiente, senza dimenticare però un aspetto fondamentale: in molti Comuni sono a rischio soprattutto le terre golenali e non i centri abitati che sorgono più in alto. Proprio per questo motivo è ragionevole pensare che solo una parte degli abitanti dovrà provvedere all’assicurazione e che solo una parte del territorio sarà vincolata dai provvedimenti.I Comuni che devono fare i conti con il “grande fiume”, il Po, sono in tutto 13: Orio Litta, Senna Lodigiana, Somaglia, Guardamiglio, San Rocco al Porto, Santo Stefano Lodigiano, Corno Giovine, Cornoovecchio, Caselle Landi, Maleo, Meleti, Maccastorna e Castelnuovo Bocca d’Adda.Per quanto riguarda l’Adda, il numero sale a 16: Abbadia Cerreto, Bertonico, Boffalora d’Adda, Camairago, Castiglione d’Adda, Cavacurta, Cavenago d’Adda, Comazzo, Corte Palasio, Galgagnano, Lodi, Merlino, Montanaso Lombardo, san Martino in Strada, Turano Lodigiano e Zelo Buon Persico. Infine, il Lambro preoccupa Borghetto Lodigiano, Borgo San Giovanni, Salerano sul lambro, Castiraga Vidardo, Graffignana, Livraga, Lodivecchio, Sant’Angelo Lodigiano e Villanova del Sillaro.Fonte: Il Cittadino

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