Il Comune vince la scommessa sul rilancio del Troisi, che diventerà
anche sede di laboratori per la realizzazione di video e cortometraggi.
La Fondazione Cariplo ha infatti accordato un finanziamento di 120mila
euro per accendere i motori del progetto CimAgorà, presentato nel giugno
scorso con l’obiettivo di potenziare le offerte concentrate nel luogo
di intrattenimento dove hanno sede proiezioni e spettacoli teatrali. Gli
intenti guardano all’ambizioso obiettivo di mettere a disposizione
della città una ricca programmazione di eventi che fanno leva sulla
sinergia tra Comune, scuole, biblioteche e altre realtà del territorio.I
fondi, annunciano i vertici dell’ente locale in una nota diramata ieri,
che saranno erogati dal Comune nel prossimo triennio, verranno
destinati all’allestimento di laboratori che strizzano l’occhio
all’espressione artistica attraverso le nuove tecnologie. Si
aggiungeranno inoltre eventi dedicati alla musica e alla danza, nonché
un programma d’eccezione, che verrà messo in campo nel 2014, in
occasione del ventennale dalla morte dell’attore Massimo Troisi.
«L’aggiudicazione delle risorse messe in palio dalla Fondazione Cariplo -
dichiara l'assessore alla cultura Chiara Papetti - rappresenta un
grande successo. Con questi fondi saremo in grado di offrire alla
comunità una proposta culturale di qualità, “difendendo” il nostro
cinema/teatro dalla massiccia avanzata dei multisala nel Sudmilano». E
fornendo alcuni numeri, aggiunge: «La buona risposta che la città ha
dato alle iniziative promosse al Troisi , con oltre 200 abbonamenti per
la rassegna teatrale, più 200 biglietti staccati per il primo spettacolo
della stagione dei piccoli e un centinaio di presenze alla diretta
della prima scaligera, evidenzia come la sala cittadina rappresenti un
polo di aggregazione da preservare e valorizzare».Certo, il progetto
elaborato nelle prime settimane di governo della giunta in carica si è
distinto nel concorso bandito dalla Fondazione Cariplo per l’accesso ai
fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo, riuscendo a
scalzare le idee di altri enti che hanno partecipato alla contesa. Su
una quarantina di proposte lanciate dei comuni, arriva infatti conferma
che solo 13 hanno superato le due fasi di valutazione, risultando quindi
idonei in termini di forma e di contenuti. A questo punto decollerà un
piano organizzativo che nei prossimi anni porterà le novità annunciate
sulla carta tra il pubblico di sandonatesi. Un’attenzione particolare
verrà dedicata ai giovani, che potranno acquisire dimestichezza con le
tecniche per la realizzazione di video e cortometraggi, con risvolti in
ogni caso positivi per tutta la comunità sandonatese.Fonte: Il Cittadino
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