mercoledì 22 luglio 2015

Caldo, problemi anche per i treni: Trenord "si scusa con i clienti"

Milano, 21 luglio 2015 -  Il caldo torrido delle ultime settimane non mette a dura prova solo le persone, ma anche gli impianti di climatizzazione a bordo delle carrozze e delle cabine di guida dei treni, "causando il blocco temporaneo dei sistemi che solo in alcuni casi e' possibile resettare. Per questo sono in corso azioni mitigative straordinarie a bordo treno e nelle stazioni, oltre che un crash program dell attivita' manutentiva". Lo rende noto Trenord che a questo proposito si scusa con i clienti per i disagi. "Il problema dell'aria condizionata - spiega l'azienda del trasporto ferroviario della Lombardia -e' fortemente connesso all'eta' della flotta. Oltre la meta' della flotta di Trenord - composta da vetture doppio piano, media distanza e piano ribassato - ha un eta' media di 33 anni. Sulla maggior parte di queste carrozze gli impianti di climatizzazione sono stati installati solo successivamente alla loro entrata in servizio. Con le temperature estreme di questi giorni e dopo turni ininterrotti sotto il sole cocente scatta ilblocco del sistema refrigerante". Meno problematica e' la situazione dei circa 200 convogli di ultima generazione progettati con impianti di condizionamento che sono in servizio principalmente su linee suburbane ad alta frequentazione. "Grazie all'imponente piano investimenti avviato 2 anni fa stanno arrivando nuovi treni che offrono condizioni di viaggio ottimali. Prosegue infatti senza ritardi il rinnovo del parco rotabile, che dalla meta' del 2014 ha visto la progressiva consegna di nuovi treni per un totale di 63 convogli e per un investimento complessivo di oltre 500 milioni di euro. Ad oggi ne sono entrati in servizio 41. Entro la fine del 2015, terminato il piano straordinario dedicato a Expo, i treni piu' vecchi della flotta saranno dismessi. Continuiamo a contare sulla professionalita' del nostro personale e a confidare nella comprensione dei nostri Clienti, messa a dura prova dal caldo estremo. Per questo esprimiamo loro le nostre scuse e assicuriamo il massimo impegno nell'affrontare un emergenza che non ha precedenti nella storia recente e che sta mettendo a dura prova i sistemi ferroviari di tutta Europa. 
MARONI: "TRENORD LAVORA PER RISOLVERE DISAGI" -  "Sono inconvenienti dettati dall'ondata di caldo eccezionale che ha colpito anche il nostro territorio. Capisco che sia un disagio, Trenord si e' scusata, e sono sicuro ci sia l'impegno da parte di tutti per risolvere questi problemi con grande rapidita'". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina. 
CASTELLANO: "DISAGI TUTTO L'ANNO" - "Non è credibile che Maroni si nasconda dietro l'anomala ondata di caldo. Certo il clima di questo luglio acuisce i problemi, ma se ora non funzionano gli impianti di climatizzazione, nei mesi invernali si viaggia senza riscaldamento. In un modo o nell'altro, disagi e ritardi sono costantemente all'ordine del giorno, tutto l'anno. Il punto è che, al netto di annunci e promesse, manca da anni da parte di Regione Lombardia una seria politica di settore". Lo dichiara Lucia Castellano, capogruppo del Patto Civico, in merito alle soppressioni e ai ritardi di numerosi convogli Trenord e alle conseguenti giustificazioni dell'azienda e del governatore lombardo. "Il servizio è inefficiente e disastrato sempre, non solo in questi giorni. E a farne quotidianamente le spese sono migliaia di cittadini costretti, in particolar modo su alcune tratte, a viaggi che definire poco confortevoli è un eufemismo. Non servono le scuse, occorre che la Regione intervenga in modo strutturale, scegliendo finalmente di investire sul rilancio del trasporto ferroviario".
PD: "COLPA DELLA MANCATA MANUTENZIONE" - La causa della soppressione di alcuni treni in Lombardia sarebbe non solo il caldo eccessivo ma anche, secondo il Pd lombardo, una "mancata programmazione e manutenzione che solitamente qualsiasi azienda di trasporto che si rispetti fissa già nel mese di marzo" ed "evidentemente per Trenord", la società regionale di trasporto ferroviario, "questa non era una priorità". I consiglieri regionali democratici Agostino Alloni e Jacopo Scandella in una nota hanno affermato infatti di essere "allibiti di fronte a questo continuo scarico di responsabilità da parte di Trenord ma soprattutto del presidente Maroni e dell'assessore Sorte".
M5S: "NON BASTANO SCUSE TRENORD" - "Per l'ennesima debacle di Trenord non ci bastano le scuse,quelle semmai potranno soddisfare il governatore Maroni" la cui Giunta ha rinnovato il contratto con un'azienda "evidentemente non in grado di garantire il servizio". Così il consigliere lombardo del M5S Iolanda Nanni ha commentato la soppressione di alcuni treni regionali a causa dell'emergenza caldo. "Maroni dovrebbe assumersi la piena responsabilità politica per quanto sta accadendo", ha aggiunto Nanni in una nota, concludendo che "sono mesi che con Trenord siamo al limite, chi guida la Regione evidentemente non è in grado di cambiare le cose".
CODACONS: "TRENORD E' UN'ODISSEA PER MIGLIAI DI PENDOLARI" - "Trenord chiede ai cittadini di avere pazienza, ma questa ormai è finita parecchio tempo fa". Sono le parole del Codacons, che aggiunge: "Molti cittadini si vedono costretti a viaggiare in carrozze bollenti per il cattivo funzionamento dell'aria condizionata, ed in un'estate con un caldo record come quella di quest'anno il rischio per la salute dei cittadini non può essere trascurato molti treni vengono invece soppressi - continua - costringendo così a cercare soluzione alternative, mentre si aspetta al caldo rovente di quest'estate. I treni sono troppo vecchi; alcuni circolano da più di 30 anni. Normale allora che si registrino così tanti guasti". Fonte: Il Giorno

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