San Giuliano Milanese (Milano),
15 luglio 2015 -Scongiurato il
rischio del fallimento, a San Giuliano le casse comunali sono salve.
È stato un accordo raggiunto sul filo del
rasoio con la società Sister a
mettere in sicurezza il Comune, fino a ieri esposto al gravissimo rischio di un
crollo finanziario. Una trattativa lampo, conclusa poche ore prima dell’udienza
in Corte di Appello, dove il sindaco aveva fatto ricorso per evitare di pagare
in un’unica soluzione i 5 milioni di euro dovuti alla Sister, la società che
aveva realizzato le opere pubbliche per conto di Genia. "Abbiamo
chiuso la partita con un accordo vantaggioso - spiega il sindaco, Alessandro
Lorenzano -, sotto tutti i punti di vista. I 5 milioni dovuti alla Sister sono
diventati 3 milioni e 900mila euro, dilazionati con 6 rateizzazioni su 3
annualità e una moratoria di 6 mesi sui ritardi dei pagamenti. Sono cifre sostenibili,
anche perché in questi anni non abbiamo fatto le cicale, accantonando in avanzo
vincolato proprio l’ammontare di quella cifra". È stata una vittoria che
in molti non si aspettavano, a cominciare dai consiglieri comunali che nelle
scorse settimane hanno abbandonato la nave. "Abbiamo salvato il patto di
stabilità - continua il sindaco -, siamo usciti dalla logica del dissesto e
potremo così prepararci ad affrontare il prossimo ostalo, ovvero la trattativa
con il curatore fallimentare di Genia per riportare gli immobili nella mani del
Comune". Risolto anche il secondo nodo critico del bilancio, ovvero gli
altri 5 milioni di euro che il Comune avrebbe dovuto vincolare per il rientro
dei beni di Genia. "Accantoneremo
i soldi che serviranno al rientro degli immobili in un Fondo rischi per la
causa di Genia -
spiega Lorenzano - e lo faremo in tre anni: 400mila euro nel 2015, 1 milione e
500mila nel 2016 e 2 milioni nel 2017. Con questo riequilibrio, possiamo
garantire gli investimenti per le scuole, i servizi e potremo affrontare la
riapertura della piscina, che è un tema che sta circolando in città". A fine
estate, inizieranno le trattative con la curatela fallimentare di Genia.
"Faremo delle proposte per rientrare in possesso delle case, delle scuole,
del cinema e degli impianti sportivi - annuncia il sindaco - se nella peggiore
delle ipotesi i beni andranno all’asta, ci rimarrà la possibilità di pagare gli
affitti perle nostre scuole". La chiusura del bilancio di previsione
ha tempi stretti, per il momento l’ultimo giorno utile è il 31 luglio.
"È una corsa contro il tempo - dice l’assessore al Bilancio, Gennaro
Piraina -, con la certezza di questo accordo potremo completare gli
investimenti per la città. Se il limite rimarrà quello del 31 luglio,
utilizzeremo i 20 giorni di proroga del Prefetto e andremo i consiglio in
agosto, altrimenti de il Governo sposterà la data allora potremo approvare il
bilancio con più calma a settembre". Fonte: Il Giorno
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